
Ancora una rapina violenta a Milano, questa volta a bordo di un treno. Sul convoglio ferroviario in viaggio da Melegnano a Milano Bovisa, un gruppo di nordafricani – composto da tre o quattro persone – ha rapinato un turista americano. Secondo quanto ricostruito dal capotreno, la vittima è stata aggredita violentemente ed è stata colpita con un’arma da taglio.
Il fendente ha sfiorato la gola e attraversato la spalla sinistra fino alla destra: le ferite riportate dal turista, 27 anni, sono superficiali ma comunque preoccupanti. Non paghi, i nordafricani hanno strappato dal collo della vittima una collanina d’oro e sono scesi alla fermata di San Giuliano Milanese, facendo perdere le tracce.
Il turista è stato soccorso immediatamente e trasportato in codice giallo all’ospedale di Vizzolo Predabissi. La Polizia Ferroviaria ha avviato le indagini per individuare i responsabili dell’atto violento: sono in corso le acquisizioni delle immagini dalle telecamere di sorveglianza. Contestualmente, gli agenti stanno raccogliendo le testimonianze dei passeggeri a bordo del treno al momento dell’aggressione.
Purtroppo non si tratta del primo episodio di violenza a Milano e dintorni. Anche viaggiare a bordo di un treno sta diventando pericoloso. I numeri non lasciano grandi margini di interpretazione: come riportato dal Giorno, in città si registrano 128 rapine ogni 100 mila abitanti, mentre la media nazionale è di 43,5. Quasi il 200 per cento in più.
Un’altra rapina è stata registrata in viale Certosa: due italiani di 19 e 20 anni sono stati accerchiati e rapinati da una banda di “maranza” egiziani. Gli stranieri avevano una pistola scacciacani e un tirapugni.
Un episodio simile a quello avvenuto domenica in zona Navigli, dove un venticinquenne è stato accerchiato da una banda di otto nordafricani e attaccato con una bottiglia di vetro per rubargli la catenina d’oro che aveva al collo.