Cronaca locale

Rider investito da una minicar sulla ciclabile

Il giovane ha denunciato di essere stato investito da una minicar sulla pista ciclabile a Milano. Secondo la vittima il gesto sarebbe stato volontario

Rider investito da una minicar sulla ciclabile

Un rider 28enne di origini nigeriane ha denunciato di essere stato investito lo scorso novembre da una minicar sulla pista ciclabile a Milano, in Corso Venezia. Secondo la vittima il gesto sarebbe stato volontario. Il ragazzo è stato poi soccorso e portato in ospedale dove è stato sottoposto a una operazione chirurgica d’urgenza per curare la frattura della gamba in due diversi punti. È stato necessario applicare una placca. In un filmato che è stato girato da un testimone si vede l’auto, una minicar, toccare la bicicletta del giovane rider e darsi alla fuga subito dopo averla colpita, facendo perdere le proprie tracce e lasciando il ciclista a terra dolorante.

Cosa è successo

Secondo quanto raccontato dall’uomo, poco prima dell’impatto tra i due veicoli, il guidatore della vettura si sarebbe avvicinato al ciclista per chiedergli qualcosa, ma il 28enne non ha capito cosa gli abbia domandato. A quel punto l’autista si sarebbe allontanato a bordo della macchina, per poi fare ritorno da un’altra via e colpire la bici. Nel video si vede il ragazzo nigeriano cadere per terra, sull’asfalto, e la minicar che, dopo aver calpestato con le ruote lo zaino del rider, dribbla il cartello della sosta e le auto parcheggiate e si allontana ad alta velocità. Come riportato da LaPresse, il legale che assiste il 28enne, l’avvocato Luigi Vitali, ha spiegato che "se lo avesse preso in pieno oggi come minimo Influence sarebbe in terapia intensiva".

Cosa ha detto l'avvocato

Domani, accompagnato dal suo avvocato, il 28enne si recherà presso le forze dell’ordine per sporgere denuncia. "Dal nostro punto di vista si configura il reato di tentato omicidio. Il mio assistito è stato puntato e volutamente colpito da quella minicar mentre era sulla bici, nella corsia dedicata e faceva rientro al centro Arca dove ora sta trascorrendo la propria convalescenza", ha tenuto a precisare il legale. Come ha raccontato la vittima al proprio legale, il conducente dell’auto l’ha prima avvicinato per domandargli qualcosa: "Mi ha riferito che chi era alla guida ha farfugliato qualcosa che lui non ha capito. Poi l’auto si è allontanata e il rider era convinto che fosse finita là. Invece (l'investitore, ndr) è tornato, da un’altra strada, e lo ha colpito".

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