Cronaca locale

"Trattati come dei criminali". Turista costretta a scendere per essere salita prima sul treno

Il caso in Veneto, dove una turista tedesca che doveva raggiungere l'aeroporto di Venezia è stata multata e costretta a scendere dal treno perché salita in anticipo sul convoglio. La lettera-denuncia inviata al sindaco di Montegrotto

"Trattati come dei criminali". Turista costretta a scendere per essere salita prima sul treno

Una vicenda incredibile quella che ha visto come protagonista una turista tedesca che da tempo si reca in Veneto, per la precisione a Montegrotto, per trascorrere le vacanze. Per una semplice divergenza di orario, infatti, la donna è stata multata e costretta a scendere dal treno che l'avrebbe portata in aereoporto. Una volta tornata in Germania, però, la turista ha deciso di lamentarsi dell'accaduto, scrivendo al sindaco Riccardo Mortandello.

L'orario non è quello indicato: turista costretta a scendere dal treno

Eva-Maria Husten-Schwiede, questo il nome della turista, trascorre le sue vacanze a Montegrotto (Padova) dal 2017. La disavventura è avvenuta al termine dell'ultimo soggiorno nella nota località veneta.

Temendo di perdere la coincidenza per l'aeroporto Marco Polo, dove avrebbe preso il volo diretto in Germania, la donna, accompagnata da un'altra persona, aveva deciso di anticipare il viaggio in treno, salendo sul convoglio in un orario diverso da quello previsto.

Nel biglietto precedentemente acquistato, infatti, era riportata l'ora 09:35, mentre la turista è salita a bordo alle 09:10. Una piccola differenza di pochi minuti, in realtà, ma ciò non ha impedito al controllore di multare e invitare a scendere dal convoglio lei e la persona con cui stava viaggiando.

Non solo. Stando alla versione raccontata dalla turista tedesca, il controllore avrebbe addirittura minacciato di chiamare la polizia in caso di rimostranze. Dopo aver ricevuto una multa pari a 34,60 euro, la donna e la persona con lei sono state fatte scendere alla fermata di Abano, malgrado il rischio di perdere il volo. Da lì, i due turisti hanno dovuto contattare rapidamente un taxi per tornare alla stazione di Montegrotto, salire sul treno giusto e continuare il tragitto verso l'aeroporto di Venezia.

Alla fine la donna è riuscita a prendere il volo e a tornare in Germania, ma ha comunque voluto denunciare quanto le è accaduto, scrivendo direttamente al sindaco di Montegrotto, Riccardo Mortandello.

"Trattati come criminali"

"Il nostro biglietto era stato emesso per le 9:35 ma utilizzato mezz'ora prima per il treno 17078 delle 9,10 da Montegrotto. Il controllore ha minacciato di chiamare la polizia e di denunciarci", è quanto si legge nella lettera riportata in parte da Il Gazzettino. "Il capotreno sapeva che eravamo diretti al Marco Polo e che il convoglio successivo sarebbe passato solo dopo due ore".

"Siamo stati trattati come dei criminali", prosegue la missiva. "Solo in seguito abbiamo appreso che un biglietto con una coincidenza ferroviaria non può essere utilizzato prima dell'ora indicata. Ma uno straniero come può saperlo? Non eravamo passeggeri senza biglietto, ma siamo stati trattati come tali".

Decisamente contrariato il sindaco Riccardo Mortandello, che ritiene l'accaduto come un grave disservizio che non può che danneggiare il turismo e la reputazione del Paese.

"Chiederei a Trenitalia di formare adeguatamente i controllori perché applichino le regole con un minimo di buon senso", ha dichiarato il primo cittadino.

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