Cronaca locale

Si perde su un monte del cuneese: il segnale sos captato dagli Usa

L'uomo, con una gamba fratturata, ha lanciato un sos che è stato captato da una centrale operativa statunitense

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Un escursionista disperso su un monte del cuneese è stato tratto in salvo dalla guardia costiera di Genova dopo una ricerca avviata grazie all'intercettazione dell'sos lanciato dall'uomo da parte di una centrale operativa statunitense.

L'episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 26 novembre, sul monte Chersogno, 3.026 metri sul livello del mare, per la precisione in località Prazzo. Resosi conto di aver smarrito la strada per rientrare, l'uomo ha cercato disperatamente di ritrovare l'orientamento. Mentre percorreva un sentiero impervio, è caduto, ferendosi in modo grave. Con una gamba fratturata, impossibilitato a muoversi, ha corso il rischio di dover trascorrere una notte all'addiaccio.

Per fortuna è riuscito a trovare la lucidità per lanciare un sos tramite un dispositivo mobile satellitare, ed è proprio questo ad avergli salvato la vita. La sua richiesta di soccorso è stata intercettata dalla Global Star Device Spot, una centrale operativa con sede negli Stati Uniti d'America che in qualche modo è riuscita a captare il segnale per prima.

Allertati dall'sos, gli uomini della centrale operativa americana hanno cercato invano di contattare più volte le autorità locali, a partire da quelle con sede nei pressi del luogo da cui era partita la richiesta di aiuto, ovvero il monte Chersogno, localizzato grazie alle coordinate trasmesse dal dispositivo satellitare di proprietà della vittima. Dopo una serie di tentativi andati a vuoto, i centralinisti sono riusciti a ricevere risposta dalla guardia costiera di Genova, a cui hanno riferito l'accaduto.

Le autorità locali sono riuscite a triangolare la posizione dell'escursionista, provvedendo successivamente a inoltrarla al nucleo dei vigili del fuoco di Cuneo, che si sono occupati di effettuare le operazioni di salvataggio. L'uomo è stato portato in salvo in elisoccorso.

Lo scambio di informazioni tra la centrale operativa statunitense, la guardia costiera di Genova e i vigili del fuoco di Cuneo è stato determinante a salvare la vita all'escursionista: secondo il personale medico che lo ha prontamente assistito, in quelle condizioni non sarebbe mai riuscito a superare la notte sul monte Chersogno.

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