Cronaca locale

La Sicilia brucia: incendi nel Palermitano, nel Messinese e nel Trapanese

La situazione è critica da ieri sera, quando le autorità locali sono state costrette a chiudere l'aeroporto di Trapani. Sono 22 i roghi attivi

La Sicilia brucia: incendi nel Palermitano, nel Messinese e nel Trapanese

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Non c'è pace per la Sicilia, vessata da una lunga serie di incendi. Dopo i vasti roghi nel Trapanese, altri incendi sono scoppiati nel Palermitano e nel Messinese. Un lavoro immane per i vigili del fuoco e per gli uomini della Protezione civile, che hanno fatto il possibile per sedare le fiamme e impedire che i roghi potessero diffondersi.

Chiusa la A29

Tanta paura nel Palermitano, dove diversi incendi hanno imperversato durante le ore notturne. Le fiamme sono divampate nelle arterie stradali ma anche nei centri abitati, creando panico fra i residenti. Per quanto riguarda le strade, una delle arterie colpite è stata la A29 Palermo-Mazara del Vallo. A causa delle circostanze, l'autostrada è stata interdetta al transito dalle 19:45 alle 21:40 fra Balestrate e Partinico. Agli automobilisti è stato indicato di uscire a Partinico, per raggiungere Trapani, e a Balestrate, per recarsi a Palermo.

I pompieri hanno impiegato ore per sedare il rogo e ripristinare la situazione.

Incendi Sicilia

La crisi nella notte

Sono state ore realmente difficili. Un vasto incendio ha interessato anche via Filippo Pecoraino, a poca distanza dal centro commerciale Forum. Altri allarmi sono scattati nelle province, con interventi a Partinico, Villabate, Termini Imerese e Campofelice di Roccella.

I soccorsi sono stati costretti a lavorare fino all'alba, riuscendo alla fine ad avere ragione degli incendi. A Campofelice i vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile hanno dovuto spegnere un rogo scoppiato lungo la strada statale 113. Il fuoco ha quasi raggiunto il paese, riuscendo a distruggere un centro commerciale cinese e una casa. Tante le persone che, per paura, hanno lasciato le loro abitazioni.

Fiamme divampate anche a Termini Imerese, nei pressi di Villabate. Per poco l'incendio, spinto dal vento, non è arrivato alla zona artigianale. Secondo quanto trapelato sino ad ora, il rogo avrebbe avuto origine in un terreno privato in cui si trovava del materiale di risulta. Il bilancio è terribile. Sono andati bruciati ettari ed ettari di vegetazione.

Fiamme alla Tonnara

Oltre agli incendi e alla chiusura temporanea dell'aeroporto Vincenzo Florio di Trapani-Birgi, ha suscitato preoccupazione la situazione alla tonnara di Scopello, una delle più celebri di tutta la Sicilia. I soccorsi sono dovuti intervenire via mare per aiutare alcuni bagnanti. Si parla di 200 turisti tratti in salvo.

La situazione

Secondo quanto riferito alle agenzie di stampa, sono in totale 45 gli interventi effettuati dalle 20 di ieri sera. Gli incendi, purtroppo, sono stati alimentati dallo Scirocco, che ha dato loro vigore. I Comuni maggiormenti interessati sono stati Campofelice di Roccella, Campofiorito, Santa Flavia, Camporeale, Villabate e Bagheria. Incendi anche a Trappeto, Partinico e San Cipirrello.

Le parole del governatore

"L'impiego massiccio di cinque canadair ha consentito di riportare sotto controllo il vasto incendio che da ore aveva creato una situazione di emergenza a Messina e che destava preoccupazione nei cittadini vicini al Torrente Catarratti. Fondamentale, anche in questo caso, la sinergia tra squadre di terra e mezzi aerei. Come a Salemi, dove il rogo intorno a Monte Polizzo è stato circoscritto e non sembra destare particolare allarme", ha dichiarato il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, come riportato da ItalPress. "Dopo gli ulteriori interventi della mattinata, la situazione complessiva sembra essere in netto miglioramento, anche se sussistono altri focolai in alcune zone dell'Isola, l'ultimo nel Calatino". L'attenzione, ha precisato Schifani, rimane ai massimi livelli. Al momento, i roghi attivi sono 22 (2 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta e Catania, 1 a Enna e Palermo, 7 a Messina e 3 a Trapani). I soccorsi stanno operando per via aerea con 3 canadair e 3 elicotteri.

L'allerta rossa

Considerata la situazione, è stata diramata allerta rossa, con pattugliamento delle zone considerate a rischio. "Tutte le organizzazioni di volontariato specializzate in antincendio devono presidiare operativamente il territorio ai fini di deterrenza e di prevenzione incendi nonchè di supporto e assistenza dei vigili del fuoco e della Forestale.

Le restanti Associazioni disponibili si attivino per attività di prevenzione a supporto", ha dichiarato il Direttore Generale della Protezione Civile siciliana Salvatore Cocina.

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