Cronaca locale

Striscione per i morti di Cutro, ma la squadra di calcio viene multata

Sanzione per la squadra bergamasca Athletic Brighela, a cui si aggiunge anche la squalifica di capitano e allenatore. Il provvedimento del giudice sportivo dopo lo striscione per le morti di Cutro

Foto Facebook Athletic Brighela
Foto Facebook Athletic Brighela

Scoppia la polemica nella bergamasca per lo striscione che l'Athletic Brighela, squadra di calcio di terza categoria, ha voluto esibire dopo essere entrata in campo come gesto di soliderietà nei confronti dei migranti morti nella tragedia di Cutro. A inasprire ancora di più il dibattito, la decisione del giudice sportivo, che ha squalificato capitano e dirigente, e sanzionato la società.

Non c'era il via libera dell'arbitro

L'episodio durante la partita di domenica 5 marzo, quando l'Athletic Brighela doveva giocare in trasferta a Scanzorosciate per il girone B contro il River Negrone.

Per ricordare il terribile naufragio avvenuto a largo della costa calabrese, i calciatori dell'Athletic Brighela si sono presentati con uno striscione bianco recante la scritta "Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare".

Un gesto avvenuto poco prima del fischio iniziale. Il giudice sportivo, però, non ha gradito, anche perché la piccola manifestazione in campo non era stata approvata. La vicenda, quindi, si è chiusa con una sanzione di 550 euro all'Asd Athletic Brighela e la squalificazione del capitano della squadra Pietro Rota (che starà fermo fino al 23 aprile) e del dirigente accompagnatore e allenatore Luigi Cattaneo.

La partita si è poi svolta regolarmente e l'Athletic Brighela ha perso 5-1.

Le posizioni

Sulla propria pagina Facebook, la squadra ha ribadito: "Dopo quella che i nostri politici seguitano a chiamare 'tragedia' ed è invece risultato di scelte ben precise, ribadiamo che noi non ci stiamo. Basta morti in mare. Basta indifferenza. Lo ripetiamo e continueremo a farlo: sempre dalla stessa parte, quella di chi lotta, quella che non riesce a restare indifferente, quella che rifiuta parole come 'non dovevano partire'".

Dal canto suo, però, il giudice sportivo ha dichiarato, come riportato da Tpi, che negli atti ufficiali di gara è emerso che nelle fasi che precedono l'incontro, il capitano dell'Athletic Brighela ha chiesto al direttore di gara di "essere autorizzato a introdurre ed esporre sul terreno di gioco uno striscione, a detta dello stesso non a contenuto politico. Di contro, l'ufficiale di gara non autorizzava la richiesta". Nonostante ciò, i calciatori hanno comunque esposto lo striscione, che è rimasto visibile per una ventina di secondi.

La polemica

Sul caso è ovviamente scoppiata un'accesa polemica. Tante le persone che hanno espresso solidarietà nei confronti della squadra di calcio. Alcuni si sono addirittura detti disponibile a pagare la sanzione e hanno chiesto alla società di comunicare il codice Iban.

"Complimenti per il vostro gesto di rispetto e coraggio. Vergogna per un paese che cerca in tutti i modi di reprimere il dissenso, anche quando altro non è che rabbia e solidarietà, con assurde regole.

Onore a voi”, è uno dei commenti presenti sotto il post Facebook della squadra.

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