
Brutta sorpresa al rientro a casa per Massimo Ferrero: l'ex presidente della Sampdoria, infatti, ha trovato il suo appartamento romano sottosopra a seguito dell'intrusione di una banda di ladri che prima di allontanarsi dal posto è riuscita a impossessarsi di un bottino tuttora in via di valutazione da parte delle forze dell'ordine impegnate nelle indagini.
Stando a quanto riferito dalle autorità, sarebbe stato lo stesso produttore cinematografico a lanciare l'allarme nella notte di ieri, domenica 8 giugno, dopo essere rientrato nel suo appartamento sito nel centro storico di Roma.
"Er Viperetta" ha trovato l'abitazione completamente a soqquadro, e, a quanto pare, le ricerche dei topi d'appartamento sarebbero andate a buon fine: i ladri avrebbero infatti messo le mani su un cospicuo bottino, ipossessandosi di gioielli, oggetti di valore e denaro contante, anche se per il momento gli inquirenti non sono ancora riusciti a quantificare l'ammanco.
Sul posto sono giunte alcune pattuglie della polizia di Stato del distretto Trevi e gli uomini della scientifica, alla ricerca di eventuali tracce in grado di fornire elementi utili alla ricerca dei responsabili in fuga, la cui identità è tuttora ignota. La speranza è quella di riuscire a rilevare informazioni importanti grazie anche alle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza installate nei pressi della casa dell'ex presidente blucerchiato.
Ancora poche le informazioni rilasciate dagli inquirenti, anche se sembra che non risultino segni di effrazione sulla porta: è probabile, pertanto, che i malviventi siano riusciti ad accedere all'appartamento attraverso una porta finestra.
Ferrero era già stato vittima di un furto nell'ormai lontano 2015, quando si trovava in vacanza a Sabaudia, in provincia di Latina, dove
aveva affittato una villetta sul lungomare: allora i ladri riuscirono a impossessarsi delle chiavi della Porsche di sua proprietà, posteggiata a breve distanza dall'immobile, e ad allontanarsi a bordo della vettura rubata.