Cronaca locale

"Traditori del popolo": anche i comunisti attaccano i sindacati

Nelle scorse ore, la sede della Cgil di Firenze è stata imbrattata da ignoti. "Traditori del popolo", "Cgil = Spie", alcune delle frasi composte con la bomboletta spray. A compiere il gesto sembrerebbero essere stati alcuni militanti comunisti, stando almeno a quanto suggerito dalla "firma"

Le frasi apparse all'esterno della sede
Le frasi apparse all'esterno della sede

Episodi di vandalismo ai danni delle sedi dei sindacati si sono moltiplicati un po' in tutta Italia, soprattutto negli ultimi mesi. Quando però gli attacchi vengono (come sembra) da quella fazione politica che è sempre stata storicamente la più vicina al movimento sindacale, tutto ciò rappresenta forse un segno di come un legame secolare appaia ormai compromesso (in via definitiva?). E l'ultimo caso documentato in ordine cronologico, sotto questo profilo specifico, arriva dalla Toscana, precisamente da Firenze: ad imbrattare le vetrate e le pareti esterne della sede della Cgil con frasi offensive sarebbero stati infatti alcuni militanti comunisti. Questo, perlomeno, sembrerebbe suggerire la "firma" a margine delle scritte, ovvero l'inconfondibile falce e martello.

A documentare l'accaduto sulla propria pagina Facebook (con tanto di foto) è stata la sezione fiorentina della Cgil, spiegando di aver già messo al corrente le forze dell'ordine di quanto accaduto. Nelle scorse ore infatti, sulla vetrina dell'edificio che ne ospita la sede qualcuno ha dipinto con la bomboletta spray insulti ed ammonimenti diretti ai sindacalisti. "Amici dei padroni", "Cgil = Spie", le parole che ben si leggono aguzzando la vista. Accanto, figurano poi un insulto più generico ("M***e") e la frase "firmata": "Traditori del popolo", accanto alla falce e al martello. Comunisti che quindi imputerebbero alla sigla sindacale il fatto di non rappresentare più il loro tradizionale bacino d'utenza: attacchi impensabili nella "rossa" Toscana, sino a non troppo tempo fa. Stando agli ultimi sviluppi, le forze dell'ordine starebbero passando al setaccio i filmati registrati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza della zona, alla ricerca di indizi utili volti ad individuare l'autore (o gli autori) del gesto.

"Abbiamo trovato la sede dello Spi Cgil del quartiere 4 di Firenze (via Bezzuoli) imbrattata con le solite scritte offensive. Da mesi continua questo attacco alle nostre sedi. Recentemente anche a Scandicci come in diverse zone della Toscana - il commento di Paola Galgani e Mario Batistini, rispettivamente segretaria generale Cgil Firenze e segretario generale Spi Cgil Firenze, espresso in un comunicato - lo Spi e la Cgil stanno sul territorio e sul territorio precipitano tutte le tensioni e le manifestazioni di un clima sociale non positivo. Qui si alimentano e cercano visibilità culture e aggregazioni di varia natura essenzialmente antidemocratiche. Non dobbiamo mai sottovalutare.

Per quanto ci riguarda saremo in contatto con le autorità competenti per segnalare la vicenda e continueremo il nostro lavoro sociale e sindacale con serenità e determinazione".

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