Cronaca locale

Tragedia sfiorata sul litorale di Ostia, nelle spiagge libere mancano i bagnini: è polemica

Il caso del ragazzino di 13 anni che ha rischiato di morire annegato ha riportato alla luce un problema che ancora non vede soluzioni. Dito puntato contro il Municipio X di Roma

Tragedia sfiorata sul litorale di Ostia, nelle spiagge libere mancano i bagnini: è polemica

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L'estate è arrivata e i turisti cominciano ad affollare il litorale romano, ma preoccupa la scarsità di bagnini pronti a intervenire in caso si verifichino incidenti in mare. Caso emblematico quello del ragazzino di 13 anni anni che lo scorso 10 giugno ha rischiato la vita sul lungomare Paolo Toscanelli di Ostia, ed è stato salvato da un assistente bagnante del Bahìa Beach.

Il caso ha fatto scalpore, tanto che oggi il problema è stato largamente discusso. La sicurezza dei bagnanti, in mare così come in spiaggia, deve essere garantita, ma mancano le figure di riferimento. Preoccupano, in particolar modo, i tratti di spiaggia libera, dove non è presente un vero e proprio servizio di monitoraggio e salvataggio. A Ostia Ponente, come riferisce RomaToday, i bagnini non ci sono.

La situazione

Gestite dal Municipio X, alcune spiagge di Ostia Ponente restano scoperte. Sei i tratti di litorale adibito a spiaggia libera, e solo due, la SPQR e la Spiaggia Grigia, sono dotate di servizio di salvataggio grazie al grosso numero di offerte ricevute dal municipio. E le altre quattro? In quel caso il servizio, pur se fondamentale, manca. Un problema non da poco, se si considera il recentissimo caso del minore che sarebbe potuto finire in tragedia. Il 13enne si trovava con gli amici e si era buttato dal ponte dei pescatori.

Provvidenziale l'intervento dell'assistente bagnante Alin Stoian che si è accorto delle difficoltà del ragazzino a riemergere ed è subito accorso in suo aiuto. "Chi lavora come me per gli stabilimenti confinanti, deve tenere d'occhio anche quella parte, non possiamo mai togliere gli occhi dal mare. Spero che il Municipio X intervenga in fretta", ha raccontato Stoian a FanPage.

La polemica

"Le spiagge libere di Roma Capitale devono essere sorvegliate durante la stagione balneare", è quanto dichiarato dall'associazione nazionale assistenti bagnanti (Anab) del Lazio, come riportato da RomaToday.

La stagione balneare sta per cominciare, e per alcuni, in realtà, è già cominciata, tuttavia un servizio di assistenza ai bagnanti non è ancora garantito. Del problema si è a lungo dibattuto, ma ancora non si vedono soluzioni concrete. La gestione del litorale interessato, al momento, è competenza del Municipio X, ed è sull'ente locale che si puntano i riflettori.

"Quando non fai il tuo dovere, prima o poi ti si ritorce contro. O peggio, si ritorce contro un ragazzino innocente", ha duramente commentato Paolo Ferrara, consigliere comunale del Movimento 5Stelle. "Sono settimane ormai che io e gli altri portavoce M5S del Municipio X denunciamo la mancanza di bagnini sulle spiagge libere di Ostia, a causa dell'inerzia di questa amministrazione.

Nulla è stato fatto, anzi, magari ci avranno pure accusato di fare polemiche sterili", ha aggiunto.

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