
Potrebbe esserci presto una svolta sul caso della turista tedesca aggredita e ferita da una decina di coltellate mentre portava a spasso il cane per le strade di Sottomarina di Chioggia (Venezia): a mandare in ospedale in gravi condizioni la donna sarebbe stato un giovane di 25 anni con problemi di natura psichiatrica.
A causa delle sue precarie condizioni, il presunto responsabile è ricoverato in un reparto del medesimo Ospedale di Chioggia nel quale si trova anche la sua vittima, la cui prognosi riservata non è stata ancora sciolta dai medici del nosocomio, nonostante che per fortuna non sia in pericolo di vita.
La donna era giunta pochi giorni fa nella celebre località balneare per trascorrere qualche giorno di vacanza in compagnia del marito e del figlio 13enne di quest'ultimo. L'aggressione è avvenuta poco prima della mezzanotte di lunedì 1 settembre in viale Vittorio Pisani, a poche centinaia di metri dall'appartamento in cui alloggiava insieme ai suoi cari. Mentre camminava col cane al guinzaglio, la turista aveva notato sul marciapiede opposto un individuo con indosso un casco integrale che sembrava osservarla con insistenza.
All'improvviso l'uomo, attraversata la strada, sarebbe poi scattato verso di lei, aggredendola fisicamente e colpendola una decina di volte con un coltello che stringeva in mano. Dopo aver ferito la trentenne, che ha riportato profonde lesioni nella parte superiore del corpo e alle mani, l'aggressore sarebbe salito a bordo di una moto per poi sparire rapidamente dal posto.
Per fortuna della vittima alcuni testimoni, che avevano notato la scena, l'hanno immediatamente soccorsa, provvedendo a contattare il 118 e le forze dell'ordine. Sul posto si sono precipitati gli operatori del Suem e i carabinieri della compagnia di Chioggia: la turista, cosciente ma in forte stato di choc, è stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Chioggia e ricoverata nel reparto di Rianimazione, in condizioni gravi ma stabili e non tali da comportare rischi alla sua vita.
Le indagini avviate prontamente dai militari hanno permesso di individuare, anche grazie alle immagini di sorveglianza riprese dalle videocamere installate nei pressi del luogo dell'aggressione, il presunto responsabile. Il 25enne è stato condotto in caserma, e durante l'interrogatorio sono emerse evidenti contraddizioni, al momento insufficienti per consentire di dichiararlo in stato di fermo.
A causa delle evidenti problematiche di natura psichiatrica da cui è affetto, per il ragazzo è stato necessario il ricovero in ospedale. Gli inquirenti sono tuttora al lavoro per raccogliere ulteriori prove a suo carico.