Vietati costumi da bagno e torso nudo: l’ordinanza del sindaco di Gallipoli

Il Comune di Gallipoli opera una stretta preventiva in vista dell'estate sul decoro urbano, dettando anche le regole per i locali notturni: ecco l'ordinanza del sindaco e le multe in caso di violazione

Vietati costumi da bagno e torso nudo: l’ordinanza del sindaco di Gallipoli
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Chi vuole girare per le vie del centro dovrà adeguarsi al decoro urbano: vietate le passeggiate con il costume da bagno o a torso nudo a meno che non ci si trovi nelle aree balneabili. È questa l'ordinanza del sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, che stabilisce quali debbano essere le linee guida per l'estate 2023 in una delle città maggiormente prese d'assalto della costa salentina. Attenzione, le multe saranno salate, fino a 150 euro per chi non rispetterà la nuova normativa estiva.

Cosa recita la disposizione

Con l'ordinanza numero 282 del 13/06/2023 dal titolo, più chiaro che mai, "Disposizioni urgenti in materia di pubblico decoro per il periodo estivo", viene scritto nero su bianco che l'obiettivo dell'Amministrazione Comune è "la tutela ed il miglioramento della civile convivenza e della decorosa vivibilità degli spazi pubblici ", motivo per il quale non si può prescindere "da un’azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni più diffusi di comportamenti indecorosi, causa di scadimento della qualità della vita dei cittadini, di difficile raggiungimento e contrasto con i normali strumenti normativi vigenti", con tante persone "contrarie ai principi di educazione e buon costume, quale ad esempio la circolazione in costume da bagno o a torso nudo per le vie cittadine".

Le sanzioni previste

L'ordinanza sarà operativa dal 1° luglio al 20 settembre 2023 e che tutti potranno e dovranno informarsi tramite la pubblicazione anche sul sito web del Comune di Gallipoli. Chi sbaglia, come detto, paga: "la violazione della presente ordinanza è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25 euro ad un massimo di 150 euro". Chi farà un giro per la centralissima Corso Como, dunque, è avvisato.

Gli altri divieti

Il sindaco Minerva è andato oltre preservando anche il riposo notturno di chi vivrà qualche giorno di ferie nella nota città turistica: nessuna musica da mezzanotte in poi dovrà essere diffusa dai locali eccetto che nella settimana dal 7 al 16 agosto quando i decibel potranno essere elevati comunque fino, e non oltre, l'1 di notte. Divieto anche di bivaccare nel centro città, sarà consentito farlo laddove previsto. "Le ordinanze sono il frutto del lavoro fatto in questi anni – ha detto al Corriere del Mezzogiorno il sindaco - e di un coordinamento con le forze dell'ordine. Ad inizio stagione esaminiamo i dati e risultati raggiunti negli anni precedenti per comprendere quali sono le criticità. Crediamo che attraverso queste ordinanze possiamo, non solo rendere più efficace il controllo, ma mettere in atto un'azione di deterrenza che aiuta la città ad essere più ordinata e vivibile".

Nel caso degli esercizi commerciali, come ricorda LeccePrima, l'ordinanza è attiva da subito e le sanzioni per chi sgarra

sono ben più elevate della passeggiata a torso nudo: si da da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. Chi dovesse, in maniera reitarata, non osservare queste norme rischia una sospensione dell'attività di 15 giorni.

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