Cronaca nera

Violenta una ragazza sul portone di casa: l'orrore del tunisino

Un 26enne senza fissa dimora ha aggredito sessualmente una 30enne che stava rientrando nel proprio appartamento: le telecamere di sorveglianza lo inchiodano

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L’ha avvicinata mentre tornava a casa, di sera. E approfittando del buio l’ha molestata sessualmente, palpeggiandola nelle parti intime e provando ad andare anche oltre. La reazione della giovane, dopo l’iniziale choc, ha fatto fuggire l’aggressore che però è anche riuscito a rubare la borsa della ragazza. Il presunto responsabile della violenza sessuale è un 26enne tunisino, fermato dalla polizia di Latina.

L’aggressione davanti al portone di casa

I fatti sono avvenuti nella notte del 12 maggio scorso a Latina. Una ragazza di 30 anni stava tornando a casa dopo una serata con gli amici. Dopo aver parcheggiato l’auto nei pressi dell’abitazione, s’è avviata verso il portone quando, dal buio, s’è trovata davanti uno sconosciuto. L’uomo non le dà il tempo di riflettere e le è subito addosso, così da sfruttare il fattore sorpresa: la bacia, inizia a palpeggiarla nelle parti intime, prova a spogliarla stringendola per evitare che possa scappare. La giovane, dopo l’iniziale sorpresa, resiste con tutte le proprie forze, riesce a urlare e chiedere aiuto. L’aggressore, probabilmente temendo l’arrivo di qualcuno, desiste dal proseguire la violenza sessuale ma strattona con forza la 30enne facendole perdere l’equilibrio e così le porta via la borsa. Dalle abitazioni vicine qualcuno ha sentito le urla e ha allertato il numero unico di emergenza, il 112. Sul posto si sono così portati gli agenti della squadra volante di Latina che trovano la ragazza e l’aggressore ancora sul posto. La giovane infatti era riuscita a inseguire l’uomo per recuperare la borsa e alla vista della pattuglia il giovane ha desistito dalla fuga, addirittura riconsegnando la borsa alla malcapitata.

L’identificazione e le telecamere di sorveglianza

Gli agenti hanno immediatamente identificato l’aggressore: si tratta di un 26enne tunisino che vive a Latina senza fissa dimora. Il racconto della violenza viene confermato secondo dopo secondo dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona che hanno ripreso tutto l’accaduto.

Il giovane si trova ora nel carcere di Latina in attesa della convalida del fermo di polizia.

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