
Paola Sulejmanovic, nomade di origine bosniaca nata a Firenze 33 anni fa, sarebbe stata una nomade qualunque, come ce ne sono tante, se non fosse per la cronaca di questi giorni. Controllata dalla Polizia Locale ieri mattina nei giardini di viale Cermenate, periferia sud di Milano, le sono stati trovati addosso più di 130 grammi di oro e 1.500 euro in contanti. Soldi e gioielli verosimilmente rubati, bottino di furti in appartamento appena messi a segno. I medesimi reati che la donna ha commesso anche fuori Milano tra il 2017 e il 2019 e che le sono valsi un cumulo di pena, ovvero una condanna a tre anni e dieci mesi di carcere. Dopo essere stata denunciata con l'accusa di ricettazione per i monili che aveva con sé, la donna è stata così portata dai «ghisa» in carcere a San Vittore.
Sulejmanovic però è la madre dei due giovanissimi fratelli di 13 e 12 anni che, a bordo di una vettura rubata guidata proprio dal maggiore e insieme ad altri due «amichetti» del campo rom di via Selvanesco - un altro 12enne e la cuginetta di appena 11 anni - la mattina di lunedì 11 agosto hanno investito e ucciso la pensionata 71enne Cecilia De Astis in via Michele Saponaro, al Gratosoglio, alla periferia sud della città. Responsabili di omicidio stradale e di omissione di soccorso questi ragazzini rom non sono però imputabili per la loro giovanissima età ed erano stati così riaffidati dal Tribunale dei Minori alle famiglie d'origine. Parenti che, appena riavuti i ragazzini tra loro, hanno tentato di portarli all'estero, in Francia. Tra questi adulti anche Sulejmanovic che, nel percorso verso Ventimiglia, si è fermata a dormire con i due figli che cercava di far espatriare, nell'insediamento rom di Beinasco, alle porte di Torino.
Quando la Locale di Milano li ha rintracciati la madre e i due figli stavano dormendo a terra, sul terreno agricolo; la bambina 11enne è stata fermata invece in provincia di Cuneo, sulla A&, la Savona Ventimiglia, a bordo di un furgome guidato dalla nonna.Al momento i vigili sono ancora alla ricerca del quarto minore rom, un altro 12enne che, al contrario dei suoi amici, è riuscito ad allontanarsi dall'insediamento milanese ed è sparito insieme alla madre.