
Aereo in addestramento sul cielo di Sabaudia, si schianta al suolo. Morti i piloti, il comandante del 70° Stormo di Latina, colonnello Simone Mettini, 48 anni, e l'allievo pilota Lorenzo Nucheli, 19 anni di Alatri. Tragedia per l'aeronautica militare, ieri mattina, quando i radar della torre di controllo dell'aeroporto Enrico Comani perdono ogni contatto con il biposto T-260B decollato da poco. Nessun may day, solo la certezza che il piccolo velivolo aveva abbandonato la rotta scomparendo dalla traiettoria stabilita. Immediate le ricerche dell'aereo con ogni mezzo per tutto il Parco Nazionale del Circeo. A guidare i soccorsi con elicotteri dei vigili del fuoco e uno della stessa Aeronautica Militare alzati subito in volo, la colonna di fumo.
L'impatto è avvenuto tra la Migliara 49 e Cerasella, vicino a una delle entrate della Riserva naturalistica a 4 chilometri dalla statale Pontina. Quando i soccorritori raggiungono la zona i rottami dell'aereo sono ancora in fiamme. E i corpi senza vita dei piloti incastrati fra le lamiere. Sul posto, oltre ai colleghi del comandante, carabinieri del comando di polizia militare e gli investigatori del reparto operativo del comando provinciale. Un guasto ai comandi, un blocco al motore o un errore umano le cause probabili della caduta. Da accertare la presenza nella stessa area di altri velivoli o cavi elettrici. Sul tragico incidente è la Procura Militare ad aprire un fascicolo d'indagine, appena ricevuta l'informativa degli inquirenti, per accertare eventuali cause e responsabilità di carattere civile e penale.
Cordoglio da parte delle istituzioni, a cominciare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla premier Giorgia Meloni. «Si dice che un pilota non muore mai - posta il ministro della Difesa Guido Crosetto sui social -, vola solo più in alto ma non posso nascondere il profondo dolore per la notizia della tragica scomparsa dei due militari». Mettini, pluridecorato, era da appena un anno al comando del 70° Stormo di Latina Scalo. Una base di primo piano per l'addestramento iniziale dei futuri piloti sia dell'Aeronautica militare che delle altre forze armate, italiane e straniere. In 60 anni dalla sua creazione ha rilasciato 15mila brevetti di pilotaggio realizzando un totale di 500mila ore di volo.
Velivolo di alta tecnologia il Siai - Marchetti SF-260EA, in gergo militare T-260B, un monoplano ad ala bassa con struttura in lega leggera e carrello retrattile. Un mezzo all'avanguardia, con strumentazione digitale, trim elettrico e un abitacolo spazioso e climatizzato. Aereo testato su migliaia di ore di volo e considerato altamente affidabile. Ieri, purtroppo, qualcosa è andata storta e in pochi secondi è precipitato al suolo senza possibilità di scampo per i due piloti.
A guidare gli accertamenti il procuratore Antonio Sabino della Procura Militare, in attesa di tutta la documentazione preliminare per valutare l'apertura del fascicolo e stabilire responsabilità di competenza militare. Parallelamente è anche la Procura di Latina a seguire le indagini per individuare eventuali profili di responsabilità.