Cronaca nera

"Due donne litigavano". Spunta un testimone nel giallo di Pierina Paganelli

Un testimone parla di una lite tra donne nel garage poco prima che Pierina Paganelli fosse uccisa. Per gli inquirenti però il killer è un uomo

"Due donne litigavano". Spunta un testimone nel giallo di Pierina Paganelli

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Una nuova testimonianza potrebbe gettare una luce diversa nelle indagini per l’omicidio di Pierina Paganelli. A ucciderla, ritengono gli inquirenti, sarebbe stato un uomo alto almeno un metro e ottanta: escludono per il momento, quindi, che il killer possa essere stata una donna. Tuttavia la testimonianza di un vicino sgretolerebbe le informazioni presunte in mano agli inquirenti.

Un vicino di casa ha infatti raccontato a Mattino Cinque cosa avrebbe udito quella sera del 3 ottobre 2023 nei pressi del condominio di via del Ciclamino a Rimini, dove, in un vano “tecnico” afferente al garage, la pensionata è stata uccisa.

C'erano stati in passato screzi tra bambini nei garage condominiali o tra genitori che discutevano per difendere i figli, per cui non ci ho fatto molto caso - ha spiegato questo vicino - Sono certo però che arrivassero dal garage perché da lì le voci fanno eco”. Il litigio sarebbe avvenuto poco prima delle 22, ovvero l’ora della morte presunta della 78enne. E il vicino l’avrebbe anche sentita urlare, forse lo stesso grido catturato in un audio delle telecamere di sorveglianza in quei pressi, ma ha anche aggiunto di non esserne certo.

Ma una di quelle donne che avrebbero litigato la sera dell’omicidio era Pierina? Il vicino crede di no: “Non ho riconosciuto in nessuna delle due voci quella di Pierina ma sono sicuro che la discussione che ho sentito fosse tra due donne. Parlavano in tono acceso, anche se non urlavano. Non sono riuscito a capire di chi si trattasse”.

Il mistero di Pierina Paganelli quindi sembrerebbe infittirsi sempre più. Soprattutto considerando che sono trascorsi oltre 4 mesi ma ancora non c’è nessuna persona indagata. Tuttavia ci sono quattro sospettati che hanno fornito un alibi per il momento dell’omicidio: la nuora di Pierina Manuela Bianchi, il fratello di questa Loris Bianchi, il vicino Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci.

Da poco tempo Manuela, oggetto di messaggi minatori, ha lasciato con la figlia il condominio di via del Ciclamino, d’accordo con il figlio di Pierina, il marito Giuliano Saponi. L’uomo, nei giorni dell’omicidio, doveva essere dimesso dall’ospedale: nel maggio 2023 era stato al centro di un misterioso incidente che gli aveva richiesto una lunga degenza e un’altrettanto lunga riabilitazione.

Non si sa se tuttavia l’incidente di Giuliano e l’omicidio della madre possano essere in qualche modo collegati, anche se non sembrano esserci legami: l’uomo quel giorno stava andando al lavoro, percorrendo in bicicletta peraltro una strada che faceva molto sporadicamente.

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