Getta acido contro l'ex fidanzata: in passato già arrestato per stalking

La ragazza è stata trasportata in ospedale ma non è in pericolo di vita. Ferito anche un passante che ha tentato di difendere la vittima. L'aggressore era già destinatario di un divieto di avvicinamento alla ex

Getta acido contro l'ex fidanzata: in passato già arrestato per stalking
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Tragedia sfiorata questo pomeriggio ad Erba, in provincia di Como. Un uomo di 25 anni ha gettato l'acido muriatico sul volto dell'ex fidanzata. La ragazza, una 23enne italiana di origini marocchine, è stata trasportata in ospedale ma, per fortuna, non è in pericolo di vita pur riportando alcune ustioni in viso. Ferito in modo lieve anche un 47enne che ha tentato di difendere la vittima. L'aggressore, già arrestato ad agosto per stalking in flagranza di reato, è stato subito identificato e fermato dai carabinieri.

L'aggressione alla ex con l'acido

L'aggressione è avvenuta in via Pontida, nella zona industriale di Erba, attorno alle ore 14 di martedì 21 novembre. Stando a una prima ricostruzione, il 25enne avrebbe raggiunto la ex fidanzata fuori dal luogo di lavoro col proposito di gettarle l'acido muriatico addosso. Circostanza che si è poi verificata sotto lo sguardo incredulo e attonito di alcune persone. Un passante si è contrapposto tra la vittima e l'aggressione. La 23enne, soccorsa dal personale della Croce Rossa di Montorfano e Lariosoccorso di Erba, è stata trasportata in ospedale con alcune ustioni sul viso. Ora si trova ancora ricoverata all'ospedale Sant'Anna.

Lui l'aveva già minacciata con un cric

Secondo quanto riporta La Provincia di Como, tra l'arrestato e la ragazza c'era stata una relazione sentimentale finita nel 2022. Rottura alla quale, però, lui non si sarebbe rassegnato continuando a tormentare la ex compagna. Le avrebbe danneggiato l'auto e, in una circostanza, provocato anche dei lividi. Nell'agosto scorso, il 25enne aveva atteso la fidanzata all'esterno della caserma dei carabinieri di Erba, dove lei si era recata per denunciarlo, e l'aveva minacciata con un cric. Arrestato in flagranza di reato, durante l'interrogatorio di convalida del fermo l'uomo si era detto pentito sostenendo di essere ancora innamorato della giovane.

Il giudice lo aveva scarcerato disponendo tuttavia l'obbligo di dimora a Broni (Pavia), dove l'indagato era residente, con il divieto di avvicinamento alla 23enne. Provvedimento che evidentemente non lo ha scoraggiato ad aggredire di nuovo la ex.

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