Turista francese ammazzata, arrestato l'italo-egiziano già accusato di violenze contro di lei

Il sospettato, un italo-egiziano, è stato raggiunto dalla polizia francese nella zona di Grenoble. Era già sotto processo in Francia per violenza domestica contro la vittima

Turista francese ammazzata, arrestato l'italo-egiziano già accusato di violenze contro di lei
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È stato arrestato in Francia il giovane italo-egiziano sospettato per la morte della 22enne francese trovata senza vita in una chiesa diroccata a La Salle, in Valle d'Aosta, lo scorso venerdì. Stando a quanto riporta il quotidiano Le Dauphine, si tratterebbe di un 21enne residente nell'Isère, ricercato da marzo, e già sotto processo a Grenoble per violenza domestica contro la stessa vittima. Il pubblico ministero Èric Vaillant ha annunciato che sono state aperte due indagini per omicidio a carico del ragazzo, una in Italia e l'altra in Francia.

La cattura

A quanto trapela, il giovane è stato individuato dalla polizia francese nella zona di Grenoble mercoledì mattina. Gli investigatori sono risaliti all'identità del fuggitivo grazie ad alcune testimonianze e dai filmati delle telecamere di sorveglianza puntate sulla Statale 26, tra Aosta e Courmayeur. "Aveva i capelli ricci neri e la carnagione olivastra - aveva raccontato a La Stampa un residente che lo aveva incrociato giorni prima della macabra scoperta - Si esprimeva in un buon italiano, anche se non sembrava italiano. Era molto più giovane di lei, non dico minorenne ma quasi. Non sembrava un tipo violento, tutt'altro. Non sembrava nemmeno uno con problemi di droghe. Con me è stato gentile".

Il giallo del furgone

Non è ancora chiaro se il ragazzo abbia fatto ritorno in Francia con i propri mezzi. Fino a ieri si era parlato di un furgone rosso o bordeaux che sarebbe stato avvistato in zona da alcuni residenti di La Salle. Circostanza poi smentita dal supertestimone: "Quei due ragazzi - aveva detto l'uomo riferendosi alla 22enne francese e al suo accompagnatore - volevano andare a campeggiare sulle montagne. Per questo so che non esiste il furgone di cui ho sentito parlare al telegiornale. Mi hanno chiesto indicazioni per la fermata del pullman, io li ho accompagnati e li ho visti salire a bordo".

L'ipotesi dell'omicidio

Lunedì mattina la Procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio. Un'ipotesi suffragata dalla relazione preliminare dell'autopsia consegnata ieri pomeriggio dal medico legale Roberto Testi.

Secondo l'esperto, la 22enne sarebbe morta a causa di una grave emorragia provocata da due lesioni, probilmente inferte con un coltello, al collo e all'addome. Resta ancora da stabilire la data del decesso che, a quanto trapela, potrebbe risalire anche agli ultimi giorni di marzo.

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