Il padre di Giulia Cecchettin a Filippo Turetta: "Perdonarlo? Sarà difficile"

Raggiunto dalle telecamere di Storie Italiane, il padre di Giulia ha parlato di perdono: "Neanche Gesù ha perdonato i suoi carnefici, ha chiesto a Dio di farlo"

Il padre di Giulia Cecchettin a Filippo Turetta: "Perdonarlo? Sarà difficile"
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Dopo l'ultimo addio alla figlia, Gino Cecchettin, il padre di Giulia, torna a parlare e lo fa affrontando un argomento delicato come quello del perdono. Abbiamo visto in questi giorni come l'uomo si sia mostrato vicino ai genitori di Filippo Turetta, che stanno a loro volta vivendo una tragedia, ma arrivare addirittura a un perdono nei confronti del ragazzo appare, almeno per il momento, impossibile.

Il percorso difficile del perdono

"Il perdono? È una cosa veramente difficile. Neanche Gesù ha perdonato i suoi carnefici, ha chiesto a Dio di farlo. Sarà difficile", ha dichiarato Gino Cecchettin nel corso di un'intervista concessa a Storie italiane, trasmissione in onda su Rai1. "Non lo so... Un conto è non provare rabbia, un conto è non provare ira. Il perdono è un passo superiore. Sarà difficile". E, ancora: "Non si può mettere da parte la rabbia quando la rabbia non c'è. C'è dolore. E si riesce a trasformarlo in qualcosa di positivo solo attraversandolo, non evitandolo. È quello che ho imparato ahimè sulla mia pelle con Monica, quando è mancato mio padre, e adesso con Giulia".

La ferita è troppo grande, la famiglia Cecchettin ha bisogno di tempo. Intanto il padre di Giulia si augura che Turetta sia riuscito a comprendere ciò che ha fatto. Non solo. Cecchettin spera che un giorno Filippo Turetta, accusato della morte di Giulia, riesca a trasmettere un messaggio agli altri, affinché certe tragedie non si ripetano più.

Di Turetta sappiamo che ieri, giornata in cui si sono svolte le esequie di Giulia, il giovane non avrebbe visto la diretta. Recluso nella casa circondariale di Verona, il 22enne avrebbe potuto accendere la tv e assistere al funerale, ma il dispositivo sarebbe rimasto spento. A quanto sembra potrebbe essere stata la decisione del compagno di cella di Turetta, cui è stato assegnato il compito di sorvegliare il ragazzo ed evitare gesti pericolosi da parte sua.

Durante l'intervista concessa a Storie italiane, Gino Cecchettin ha parlato anche dei genitori di Filippo. "A loro dò un grande abbraccio, perché come dicevo ieri, forse io tornerò a danzare sotto la pioggia, quindi, farò un sorriso, per loro sarà molto più difficile. Quindi hanno tutta la mia comprensione, il mio sostegno", ha dichiarato.

Uno sguardo al futuro

La famiglia Cecchettin continuerà ad andare avanti, questo il messaggio che ha infine voluto trasmettere il padre di Giulia.

"Da dove si ricomincia oggi? Si inizia dalla normalità, ho portato Davide a scuola ed ora vado in ufficio per fare qualcosina e riprendermi la vita piano piano, Giulia sarà sempre nei nostri pensieri in ogni momento", ha concluso.

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