Gino Cecchettin ha parlato a proposito della possibilità di ricorrere allo strumento della giustizia riparativa per Filippo Turetta. Per il papà di Giulia sarebbe troppo tardi

Gino Cecchettin ha parlato a proposito della possibilità di ricorrere allo strumento della giustizia riparativa per Filippo Turetta. Per il papà di Giulia sarebbe troppo tardi
Il giovane, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Giulia Cecchettin, è stato vittima di un’aggressione nel penitenziario veronese. Il responsabile sarebbe un recluso di 55 anni già condannato per omicidio
La difesa: "Non c'è stata premeditazione"
Il pm: "Riconoscere la crudeltà e lo stalking". Il legale del papà di Giulia: "La decisione ci rincuora"
La Procura di Venezia chiede che a Turetta vengano riconosciute le aggravanti di crudeltà e stalking, cadute nella condanna all'ergastolo della Corte d'Assise
Fermato uno dei sostenitori di Filippo: già denunciato, stava andando dalla ex con un paio di forbici
Il padre di Giulia Cecchettin a Zona Bianca: "Sentire certe cose mi ha fatto male. Forse si poteva dire la stessa cosa con altre parole, forse è mancata un po' di sensibilità"
Filippo Turetta è stato condannato all'ergastolo per aver ucciso la fidanzata Giulia Cecchettin con un numero sterminato di coltellate, esattamente 77. La cosa interessante di questo processo è che i giudici non gli hanno attribuito la crudeltà. Secondo i giudici il ragazzo non era abituato a fare queste cose e quindi ci ha messo tanto. Ma a voi sembra normale?
I giudici di Venezia si aggrappano a un dato: le settantacinque coltellate sarebbero "conseguenza di inesperienza e inabilità"