Italiana uccisa a Formentera. Lite e coltellate dal compagno

La donna viveva sull'isola con il figlio da una decina di anni. Lui, originario di Busto Arsizio, ha un'agenzia immobiliare

Italiana uccisa a Formentera. Lite e coltellate dal compagno
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È morta ammazzata a Formentera, dove si era trasferita da una decina di anni, quando aveva deciso di lasciare l'Italia. Luisa Asteggiano, 45 anni, originaria di Bra, in provincia di Cuneo, è stata uccisa dal suo compagno, anch'egli italiano, che vive nell'isola delle Baleari, dove gestisce un'agenzia immobiliare. Si chiama Ivan Sauna, ha 51 anni ed è originario di Busto Arsizio. Ieri la Guardia Civil spagnola lo ha arrestato con l'accusa di omicidio.

La donna, che viveva a Formentera con il figlio 15enne avuto da una precedente relazione e lavorava in un bar in una zona della movida, è stata trovata morta domenica mattina nel suo appartamento, il località Es Pujols, nella parte settentrionale dell'isola. Gli investigatori hanno pensato subito ad un femminicidio e concentrato i sospetti sull'uomo con il quale la 45enne aveva una relazione, sembra abbastanza turbolenta. Dopo l'interrogatorio è arrivato il fermo, nella tarda mattina di lunedì. Il consolato italiano di Barcellona, appena avuta conferma dell'identità della donna, che era orfana di genitori, ha avvertito i familiari in Italia, in particolare la sorella, un fratello e l'ex marito, padre del 15enne che viveva con la madre a Formentera.

Luisa Asteggiano è stata accoltellata. Sul corpo sarebbero state riscontrate almeno due ferite di armi da taglio, oltre che ferite e contusioni multiple compatibili con un pestaggio o una violenta aggressione. Ma bisognerà attendere l'esito dell'autopsia, prevista oggi, per chiarire le cause esatte della morte. Il presunto omicida è già stato trasferito a Ibiza per comparire davanti al gip per la convalida del fermo. Non è escluso che il caso venga trasferito al Tribunale competente per i reati di violenza di genere, come è previsto in Spagna. Sia la vittima che l'aggressore erano residenti da anni a Formentera, anche se il trasferimento ufficiale di residenza, con conseguente iscrizione all'Aire risale al 2024. Sono stati i residenti dell'edificio in Avenida Miramar, dove viveva la donna con il figlio, a far scattare l'allarme domenica mattina dopo aver sentito rumori e urla provenire dall'appartamento. Quando la Guardia Civil è arrivata era già troppo tardi per la donna. Chi conosceva la coppia, parla di una relazione saltuaria segnata da frequenti litigi e riappacificazioni. Alcuni vicini raccontano che Luisa negli ultimi tempi appariva in condizioni di salute precarie. A parte quelli con i familiari, a Bra la 45enne non aveva più rapporti con gli amici locali. Ormai la sua vita era a Formentera, dove aveva ripreso la sua vecchia professione. Prima di andarsene dall'Italia aveva gestito infatti per alcuni anni un bar con la sorella, chiuso quando gli affari avevano cominciato a non andare più bene.

Il consolato generale a Barcellona segue la vicenda con la massima attenzione ed è in contatto con la famiglia della connazionale, cui sta prestando ogni possibile assistenza consolare.

Il delitto ha scosso la piccola isola, anche perché nello stesso giorno e sempre a Es Pujols un'altra donna è stata ferita con un'arma da taglio dall'ex compagno. In Spagna i femminicidi sono un'emergenza come in Italia: nel 2025 le vittime sono state almeno ventotto.

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