Cronaca nera

L'accendino del "Che", il crocefisso, gli elastici: di chi sono i resti trovati a Roma

Diffuse le immagini degli effetti personali rinvenuti sullo scheletro trovato a Roma: ma non si tratta di Andreea Rabciuc. C'è chi è convinto che la trentenne sia ancora viva

Screen "Chi l'ha visto?"
Screen "Chi l'ha visto?"

Ascolta ora: "L'accendino del "Che", il crocefisso, gli elastici: di chi sono i resti trovati a Roma"

L'accendino del "Che", il crocefisso, gli elastici: di chi sono i resti trovati a Roma

00:00 / 00:00
100 %

Non è di Andreea Rabciuc, la trentenne di origine rumena scomparsa da Montecarotto a marzo 2022, lo scheletro ritrovato a Roma nei giorni scorsi. Non solo non corrispondevano le suppellettili trovate in prossimità dei resti - ma questo dettaglio potrebbe non essere completamente indicativo - ma soprattutto non corrispondeva la dentatura: le primissime analisi sullo scheletro hanno evidenziato due placche mandibolari sul lato sinistro, per “precedente frattura ossea datata nel tempo”, come hanno reso noto i carabinieri.

I resti sono stati rinvenuti in località Casal Bertone a Roma, durante i lavori di bonifica e ristrutturazione di uno spazio di proprietà comunale adibito a campi di calcetto. La proprietà era stata già ristrutturata 6 anni fa, ma poi era caduta in stato di abbandono, tanto che anni fa c’era stato un incendio. “Chi l’ha visto?” ha ascoltato l’operaio che ha rinvenuto i resti. “Mentre tiravo fuori i rovi, è uscito questo scheletro. Lì per lì sembrava spazzatura, invece era un corpo”, ha raccontato l’uomo.

La trasmissione di Rai 3 ha diffuso le immagini delle suppellettili, nella speranza che qualcuno riconosca questi effetti personali in modo da dare un nome a questi poveri resti. È stata trovata una catenina color argento con un crocefisso - per la quale dall’inizio ci si è chiesti se si trattasse di Rabciuc - un accendino con il volto di Ernesto “Che” Guevara, uno zaino nero con la scritta “Love Danny Rose”, un braccialetto con perline di plastica viola, un braccialetto di gomma bordeaux con la scritta “justo”, due elastici neri e un elastico arancione (anche se dalle foto sembra quasi marrone, forse a causa dell’esposizione al tempo e alle intemperie).

La madre di Andreea Rabciuc si era già pronunciata, smentendo che quegli effetti siano appartenuta alla figlia, sparita con uno zainetto verde fluo dall’imbracatura molto sottile. “Chi l’ha visto?” ha ascoltato anche il fidanzato della giovane, Simone Gresti, attualmente unico indagato per la scomparsa. Gresti, come ha sempre fatto, ha ribadito anche in questa situazione che “Andreea va cercata viva”.

Andreea Rabciuc scomparve dalle montagne di Montecarotto nelle Marche alle prime luci del 12 marzo 2022. Aveva trascorso la serata e la notte con Gresti e altri due amici, una sorta di festa molto ristretta durante la quale la coppia aveva litigato. Alla fine della lite, la giovane avrebbe lasciato i tre, per allontanarsi a piedi.

Successivamente alcune persone avrebbero segnalato la presenza di Rabciuc a Roma, nel quartiere Magliana, ma si trattava di un’altra ragazza con i capelli blu come i suoi.

Commenti