
Dopo otto ore di interrogatorio - racconta il Corriere della Sera - l'ex fidanzato di Pamela Genini ha fatto sapere che "è stato un film dell'orrore".
Al momento non può raccontare quanto accaduto questa notte - 14 ottobre - visto che è tutto agli atti "anche se so che il mio racconto potrebbe aiutare tante donne, perché queste cose non devono più succedere. E fare quello che non sono riuscito a fare io".
L'imprenditore bergamasco ha raccontato l'ultima telefonata con Pamela Genini, prima della tragedia. La sera dell'omicidio la donna erano in chiamata. Poi il messaggio: "Ho paura, ha fatto il doppione delle mie chiavi. È entrato. Chiama la polizia". L'ultima richiesta di aiuto della 29enne prima della tragedia.
Dopo aver parlato con la procura, l'ex fidanzato ha commentato: "Non sono riuscito a salvarla" esordisce, spiegando che questo "è il peso più grande che mi resta da portare". Ma vuole guardare avanti "perché questo fa un uomo coraggioso, quelli coraggiosi non accoltellano le donne".
Pamela Genini aveva lasciato Gianluca Soncin - 52 anni - e quella sera era al telefono con l'ex. Lei gli stava dicendo che non era pentita di aver chiuso quella relazione. Ma che aveva timore rispetto agli atteggiamenti minacciosi dell'uomo. All'improvviso la telefonata si è interrotta. Poi i messaggi di lei chiedendo aiuto. "Mi raccontava sempre tutto e io l'ho sempre aiutata - spiega l'ex compagno - non le ho mai voltato le spalle. Pensava che le cose potessero cambiare, ma poi alla fine non ci sperava nemmeno più".
I due si sono conosciuti a una festa a casa di lui. "Siamo tutti e due della Valle Imagna. Era una donna solare e si sentiva subito che c'era tanto di buono in lei, proprio perché era così buona è successo quello che è successo".
Ora l'ex fidanzato chiede una cosa soltanto: "Giustizia, questo è il momento della giustizia".
Poi la riflessione: "Dico a tutti che se vedono certe situazioni bisogna denunciare, è dovere di ogni persona e di ogni cristiano. Non si può spezzare una vita a 29 anni. E penso che Pamela in questo momento chieda proprio giustizia per sé e per tutte le donne".