Si torna a parlare dell'omicidio di Hekuran Cumani, il ragazzo di 23 anni di origini albanesi ucciso con una coltellata nei parcheggi dell'università di Perugia. Il ragazzo, di Fabriano, era arrivato a Perugia insieme ad alcuni amici per trascorrere la serata in alcuni locali, fra cui il 110 Caffè. Proprio qui sarebbe scoppiata la lite che ha poi portato alla sua morte.
Il terribile fatto è avvenuto nella notte del 18 ottobre, e dopo due settimane di indagini gli inquirenti potrebbero essere arrivati al responsabile. In queste ultime ore, infatti, è stato arrestato un ragazzo di 21 anni. Il giovane è stato fermato nella serata di ieri, venerdì 31 ottobre. A quanto pare ad essere determinanti sono state alcune dichiarazioni rese spontaneamente dall'indagato ad alcuni suoi amici. "Ho bucato qualcuno", avrebbe detto il 21enne ai compagni, esibendo il coltello macchiato di sangue.
Stando a quanto dichiarato dagli inquirenti durante la conferenza stampa, la lite sarebbe scoppiata per futili ragioni. Si è trattato infatti di uno screzio nato da una discussione su una partita di calcio. A un tratto uno degli amici di Cumani avrebbe gridato "Forza Marocco!", e allora i ragazzi del gruppo di Perugia si sarebbero offesi. Da lì gli insulti, gli spintoni, fino alla lite e all'omicidio. Pare che a partecipare alla rissa siano stati giovani con origini nordafricane, ma nati a Perugia, e giovani albanesi, tutti di Fabriano.
Il 21enne avrebbe recuperato da terra un coltello lanciato da un amici, e con quello si sarebbe lanciato contro la vittima. In mano aveva anche un secondo coltello. Sarebbe stato sufficiente un gendente al torace. Con quella pugnalata ha provocato una lesione letale che ha portato Hekuran Cumani alla morte. Gli inquirenti stanno ancora cercando l'arma del delitto.
Compresa la gravità della situazione, il 21enne si era dato alla fuga, seguito dai suoi compagni.Parlando del caso, il procuratore di Perugia Raffaele Cantone ha parlato di "atto estemporaneo", e si esclude il concorso. Il 21enne, dunque, è l'unico indagato per la morte del 23enne.