
I punti chiave
Gli spintoni, poi gli insulti e infine la brutale aggressione. È accaduto a Sanremo dove, nella notte tra sabato e domenica, un 21enne di Alba con disabilità motoria è stato picchiato con ferocia all'uscita di un locale. I presunti aggressori, tre ragazzi di origine magrebrina residenti a Monaco (Francia), di età compresa tra i 18 e i 21 anni, sono stati arrestati nella mattinata di mercoledì 10 settembre. Gli investigatori stanno cercando anche una quarta persona, non ancora identificata, che avrebbe partecipato al pestaggio.

L'aggressione choc
La violenta aggressione si è consumata in via Gioberti, non distante dal lungomare sanremese. Il giovane turista piemontese stava aspettando l'autobus in compagnia di due amici, dopo aver trascorso la serata in un noto locale della zona. Ad un certo punto, la comitiva di tre ragazzi è stata raggiunta dai quattro stranieri che, senza un apparente motivo, li hanno accerchiati e aggrediti. Due ragazzi italiani sono riusciti a dileguarsi, mentre il 21enne è stato picchiato selvaggiamente. Il brutale pestaggio è proseguito anche quando la vittima era a terra, inerme e col volto completamente tumefatto. "Va bene, è morto!", avrebbe urlato in francese uno dei picchiatori, che ha scattato anche una foto come trofeo dell'orrore. Poi il branco si è dileguato prima che sul posto sopraggiungesse la polizia. Il giovane, gravemente ferito, è stato soccorso con un'ambulanza e trasportato nel vicino ospedale.
Le indagini
Uno dei residenti di via Gioberti ha ripreso la drammatica scena col proprio cellulare. Il video è stato decisivo per risalire all'identità dei presunti aggressori e ricostruire la dinamica dell'accaduto. Sentiti dagli investigatori, i tre cittadini monegaschi hanno parlato di una "resa dei conti" per un pugno che avrebbe incassato uno di loro all'uscita della discoteca. Una versione che sembra non aver convinto fino in fondo gli investigatori, che contestano agli arrestati il reato di lesioni gravissime.
Al momento i tre stranieri si trovano nel carcere di Valle Armea in attesa dell'interrogatorio di convalida del fermo davanti al gip del Tribunale di Imperia. La vittima si trova ancora ricoverata in ospedale, ma non è in pericolo di vita. Ha riportato una frattura della mandibola e un trauma al volto. La prognosi è di 45 giorni.