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"Solo sangue, Yana non c'è". La telefonata che incastra Dumitru

Dumitru Stratan è sospettato di aver ucciso e occultato il cadavere della ex fidanzata. La sera successiva al presunto omicidio avrebbe telefonato alla sorella per confessare il delitto

"Solo sangue, Yana non c'è". La telefonata che incastra Dumitru

Si è avvalso della facoltà di non rispondere agli investigatori Dumitru Stratan, moldavo di 34 anni, sospettato di aver ucciso e occultato il cadavere della ex fidanzata, Yana Malayko, scomparsa a Castiglione delle Stiviere (Mantova) dallo scorso giovedì sera. Ad aggravare la posizione del 34enne, in carcere da venerdì, ci sono due telefonate: una fatta alla sorella Cristina e l'altra ad un amico, entrambe per confessare il delitto. Ma della 23enne ucraina non c'è ancora nessuna traccia. Nel suo appartamento sono state isolate alcune macchie di sangue. Forse è stata uccisa con un coltello e poi infilata in un sacco della spazzatura.

La telefonata per confessare il delitto

Non parla e non collabora con gli inquirenti. Eppure, il giorno dopo il presunto omicidio, Stratan avrebbe telefonato alla sorella per confessare il delitto. È stata lei, di fatto, a consegnare il 34enne ai carabinieri. Venerdì scorso, Cristina si è precipitata nell'appartamento di Yana, sopra il bar "Even Coffee", a Castiglione delle Stiviere: in casa c'erano macchie di sangue sparse al pavimento ma non la ragazza. Senza pensarci su due volte, la donna ha telefonato ai militari dell'Arma per denunciare il fatto. Dumitru dormiva sul divano di casa sua, ignaro che di lì a breve sarebbe finito in carcere con l'accusa di aver ucciso e occultato il cadavere della ex fidanzata. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, nell'auto dell'uomo, una Mercedes, sono state isolate alcune tracce di sangue: è molto probabile che appartengano a Yana.

I punti fermi dell'indagine

Ci sono due punti fermi nelle indagini: un sacco della spazzatura, in cui è lecito pensare che sia stato infilato il cadavere della 23enne, e un filmato delle telecamere di sorveglianza che immortala il passaggio di Satran in via Albana. Qui, un residente della zona lo ha aiutato a spingere l'auto fuori dal pantano in cui era rimasta bloccata. Ma ci sono anche altri due video al vaglio degli inquirenti. Il primo ha registrato il percorso del presunto assassino dall'appartamento di Yana, in piazza della Repubblica, alla periferia di Castiglione delle Stiviere.

Nel secondo, invece, si vede Stratan che trascina un grosso sacco nero, non poca fatica, giù per le scale della sua abitazione per poi infilare l'involucro nel bagagliaio dell'auto. Sta di fatto che il cadavere della ragazza non è stato ancora trovato. Ana, la mamma di Dumitru, la ricorda come "una dolcissima seconda figlia".

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