Spacca la vetrina con l'aspirapolvere e minaccia i passanti. La follia dello straniero

A Firenze, un giovane di origini africane ha sfondato a colpi di aspirapolvere la vetrata di una concessionaria di motoveicoli, minacciando poi i passanti che gli intimavano di calmarsi

Spacca la vetrina con l'aspirapolvere e minaccia i passanti. La follia dello straniero
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Ha imbracciato un aspirapolvere, utilizzandolo a mo' di randello per sfondare la vetrina di un esercizio commerciale. E dopo averla mandata in frantumi, ha a quanto pare minacciato i passanti che provavano a farlo desistere. Protagonista di quanto accaduto nelle scorse ore in Toscana, a Firenze, è a quanto sembra un giovane straniero di origini africane. Un episodio verificatosi in pieno giorno, davanti a tutti, con persone che osservano la scena e che riprendono tutto con il cellulare tra incredulità, rabbia e paura. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, l'episodio in questione si è verificato in via Circondaria, nel capoluogo toscano: lo straniero ha usato un aspirapolvere per colpire la vetrata della porta d'ingresso di una concessionaria di motoveicoli. Una scena dai tratti surreali, che non è ovviamente passata inosservata agli occhi dei presenti (i quali hanno poi provveduto ad avvertire le forze dell'ordine).

Qualcuno di loro ha anche provato a farlo desistere, prima a parole e poi lanciando una transenna verso di lui. Ma l’uomo, incurante di quel che gli avveniva intorno, ha continuato nel suo intento. Una volta aperto il varco ha anche tentato di condurre una moto all’esterno, ma quando si è accorto che l’apertura creata nella porta a vetri era troppo piccola ha provato a sfondare anche l’altra vetrina. Il giovane straniero ha poi minacciato i passanti con un coltello, prima di essere raggiunto e fermato dai carabinieri nel frattempo arrivati sul posto. A documentare il tutto, un video girato da un passato che in poco tempo è divenuto virale, e che è stato ripreso anche dal quotidiano La Nazione e dalla pagina social Florence Fails. Per episodio che promette di far discutere e di ravvivare il dibattito politico sulla sicurezza: sulla questione è intervenuto intanto Alessandro Draghi, consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Firenze, il quale ha puntato il dito contro l'insicurezza che caratterizzerebbe il quartiere.

“Un uomo, in pieno giorno, ha distrutto a colpi di mazza la vetrina di una concessionaria di moto in via Circondaria. Una scena – il suo pensiero, espresso in una nota– che è stata ripresa col telefonino tra incredulità, rabbia e paura da alcuni passanti. L’uomo ha poi minacciato i presenti con un coltello prima di essere raggiunto e fermato da militari arrivati sul posto. La presenza del Cas dell’Orologio in viale Corsica contribuisce all’aumento della insicurezza in tutta la zona. Occorre chiudere immediatamente il centro di accoglienza.

Ritengo che, al massimo, la palazzina dell’Orologio possa tornare ad essere un dormitorio durante l’emergenza freddo. Sono ormai troppi gli episodi criminali e violenti avvenuti nell’area da quando il Cas è presente”.

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