Tragedia nella notte nel quartier generale di Sky, alle porte di Milano, dove un uomo straniero, probabilmente dell'est Europa, che tentava di far irruzione all'interno della palazzina del broadcaster televisivo è morto dopo essere stato immobilizzato dalla sicurezza in attesa dell'arrivo della polizia. Le indagini sono condotte dalla polizia, che vuole ricostruire cosa sia accaduto e se vi siano, nel caso, responsabilità.
Il tutto è accaduto attorno all'una di notte. Sky Italia ha la sede a Rogoredo, quartiere dell'estrema periferia meridionale di Milano. Il servizio di vigilanza si accorge di un uomo che, in forte stato di alterazione, tenta di introdursi all'interno degli uffici dell'emittente. A quel punto intervengono e bloccano l'uomo a terra, effettuando un arresto in flagranza di reato in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine. Ma nel frattempo, l'uomo pare sia stato colto da un malore e quando la sicurezza se ne rende conto dà il via a tutte le operazioni di primo soccorso necessarie per tentare una rianimazione. Purtroppo tutte le manovre sono state inutili: all'arrivo del 118 l'uomo era in arresto cardiaco ma la corsa verso l'ospedale San Raffaele non è servita per salvargli la vita. Una volta giunto presso il presidio sanitario i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo.
Ora, come da prassi, gli investigatori hanno aperto fascicolo per cristallizzare la dinamica di quanto è accaduto. In tal senso saranno fondamentali i video del circuito di sicurezza di Sky, che sembra abbiano ripreso tutte le fasi, dal tentativo di intromissione fino all'arresto e al successivo fermo. L'uomo, che non è stato ancora identificato dalle forze dell'ordine, pare fosse in uno stato di forte alterazione, probabilmente a causa dell'alcool. Sarà fondamentale capire se questo può aver influito sul suo decesso. Sono state le guardie di sicurezza a riferire dell'origine straniera dell'uomo, che durante i momenti concitati parlava una lingua non italiana.
Dalle immagini finora visionate, come sottolinea il Corriere della sera, nelle fasi precedenti alla colluttazione e all'arresto a terra il comportamento della sicurezza non ha mostrato particolari elementi di violenza. Il passo successivo sarà l'esclusione di eventuali pressioni a terra che gli avrebbero impedito di respirare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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