Albanese tenta di uccidere la moglie ma ammazza la figlia che le faceva da scudo

L'omicidio è avvenuto a Torremaggiore, nel Foggiano. La ragazza aveva fatto scudo alla madre e il padre l'ha uccisa. L'assassino, un cittadino albanese, ha ammazzato anche un 51enne albanese. Il video girato dal presunto assassino: "Questo è il secondo"

Albanese tenta di uccidere la moglie ma ammazza la figlia che le faceva da scudo

Ha tentato di uccidere la moglie, la figlia di 16 anni ha fatto da scudo alla madre ed è stata accoltellata. Il presunto assassino, Taulant Malaj, un 45enne albanese, ha ammazzato anche un 51enne italiano, Massimo De Santis. Non solo: ha filmato la mattanza con lo smartphone. "Vedete? - dice mentre riprende le vittime con la fotocamera - Li ho ammazzati tutti". I carabinieri lo hanno intercettato a Torremaggiore, dove si è consumato il duplice omicidio, mentre vagava in cerca dell'altro figlio. L'unica sopravvissuta alla violenta aggressione, Tefta Malaj, 39 anni, è stata trasportata in codice rosso all'ospedale di Foggia: le sue condizioni sono gravi.

Il duplice omicidio

La tragedia è avvenuta nella notte tra sabato 6 e domenica 7 maggio in un appartamento di via Togliatti, a Torremaggiore (Foggia). Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, Taulant Malaj, che lavora come panettiere, ha aggredito dapprima il 51enne italiano sulle scale della palazzina, poi è entrato in casa con l'intenzione di uccidere la moglie. La figlia 16enne, Gessica, ha fatto da scudo alla madre finendo per essere accoltellata dal padre. Tefta Malaj, scampata miracolosamente alla furia cieca del marito, è riuscita ad allertare il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e un'ambulanza del 118.

Il video della mattanza

Stando a quanto apprende l'Agi da fonti investigative, Taulant Malaj ha ripreso le vittime con lo smartphone. "Vedete questo qua? Lui è l'italiano. Ho perdonato già una volta mia moglie, lui è il secondo", dice mentre inquadra il cadavere di Massimo De Santis. Dopo aver immortalato la vittima italiana che, secondo lui, aveva una relazione con la moglie, sale nella propria abitazione e, senza mai staccare, riprende la figlia esanime sul pavimento e la 39enne gravemente ferita. "Ho tagliato lui - continua il killer - li ho ammazzati tutti i tre, anche mia figlia, vedete qui". Poi, dopo aver insultato la moglie, chiede dove fosse "il bambino", l'altro figlio di cinque anni. "Non ho finito ancora, - afferma sul finale del video - non è venuto nessuno, nemmeno la polizia".

Il movente

Subito dopo il duplice omicidio, il 45enne albanese è scappato. I militari dell'Arma lo fermato e bloccato mentre dava la caccia all'altro figlio. Ora si trova in carcere. Quanto al movente, riferisce il Corriere.it, la pista maggiormente accreditata sembrerebbe quella della gelosia. Al momento, però, non sono noti ulteriori dettagli. L'arma del delitto è stata recuperata: si tratta di un coltello da cucina. Gli inquirenti non escludono che volese ammazzare anche il secondogenito.

Le reazioni

"Quello che è appena accaduto a Torremaggiore dove un uomo ha ucciso la figlia che tentava di impedirgli di uccidere la madre, e un altro uomo, dimostra che la Violenza non è follia". Lo afferma all'Agi Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.

"Anche a Latina abbiamo dovuto assistere a un atto di violenza incredibile commesso da una persona che assumeva sostanze - aggiunge -ma poi viene la rabbia a pensare che, puntualmente, gli avvocati di questi signori invocano l'infermità e la seminfermità mentale". Per questo "abbiamo presentato la legge di riforma - conclude - e per questo sappiamo che bisogna agire contro la violenza ma in un modo diverso da quello che si pensa".

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