La morte nel letto, il pestaggio, i punti di sutura: cosa non torna nel delitto di Salvatore Bilello a Palermo

Disposta l'autopsia per chiarire se il decesso possa essere legato a un’aggressione subita giorni prima

La morte nel letto, il pestaggio, i punti di sutura: cosa non torna nel delitto di Salvatore Bilello a Palermo
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Si era addormentato apparentemente sereno nel suo letto la sera prima e non si è più risvegliato. La morte di un uomo di 37 anni è avvolta nel mistero. Un giallo su cui i carabinieri dovranno fare luce, così come l'esame autoptico dovrà chiarire se il decesso possa essere legato ad un’aggressione subita dall'uomo giorni prima. All’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo l’esame effettuato sul corpo di Salvatore Bilello resta un vero e proprio giallo. L’ispezione cadaverica ha evidenziato alcuni punti di sutura, riconducibili verosimilmente ad un’aggressione avvenuta giorni prima. Per avere una relazione completa, comprensiva dei risultati degli esami istologici e tossicologici, bisognerà però attendere qualche giorno, nel frattempo le indagini scandagliano la vita dell'uomo: il cerchio delle amicizie e la famiglia. L'inchiesta è già partita mercoledì scorso.

Trovato morto a letto

Nell’appartamento di vicolo Pipitone, dove l’uomo viveva con la moglie e le due figlie piccole, i sanitari del 118 sono intervenuti su richiesta della stessa donna, che ha detto di essersi svegliata accanto al marito rendendosi conto che non respirava più. Nonostante le manovre rianimatorie per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati gli agenti delle volanti - anche per riportare la calma nel vicolo che nel frattempo si era affollato di amici, parenti e curiosi - e gli investigatori del commissariato Libertà che hanno avviato i primi accertamenti con il supporto della Scientifica.

L'aggressione


Si scandaglia la vita di Bilello, si controlla il telefono per cercare di risalire agli ultimi giorni o settimane. Per il momento la pista privilegiata è sull’aggressione subita dall’uomo ma mai denunciata. E da qui si riparte, anche analizzando i documenti sanitari e i referti degli ultimi accessi nei pronto soccorso di Palermo. Uno degli ultimi risale a venerdì 5 settembre, quindi cinque giorni prima del decesso, quando l’uomo era andato al pronto soccorso del Cervello di sera lamentando un problema a una caviglia e dolori all’altezza del torace che già dalla mattina gli avevano dato molto fastidio. In occasione di quel ricovero Bilello portava ancora i segni di un recente pestaggio, compresa una ferita già suturata in ospedale e di cui il 37enne ha pure esibito un precedente referto. Terminati i primi esami e le radiografie, però, l’uomo avrebbe deciso di allontanarsi senza ascoltare le indicazioni dei medici.

Le ipotesi


Le ipotesi al vaglio degli investigatori sono diverse: dalle sua frequentazioni saltuarie lavorative,

dal cerchio delle amicizie ad una presunta storia di droga. Tutte situazioni che dovranno essere valutate attentamente, ma sarà necessario avere un quadro indiziario più preciso partendo dai risultati dell'esame autoptico.

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