Ucciso nei campi, la madre in Abruzzo avvertita da una misteriosa telefonata

Morto marocchino di 21 anni

Ucciso nei campi, la madre in Abruzzo avvertita da una misteriosa telefonata
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Un altro piccolo spacciatore ucciso. A trovare il cadavere sabato intorno alle 17.30 è stato un agente della Polizia locale, lungo la strada provinciale 188 vicino a un campo di Cascina Mongiardino, tra Villanova del Sillaro e Pieve Fissiraga (Lodi). Lui è un marocchino di appena 21 anni, Mohamed Kaoukeb Raji, pregiudicato senza fissa dimora, ucciso con un colpo di pistola al torace.

La vittima, residente ad Avezzano (Aquila), risultava scomparsa da sabato. E qui la faccenda si fa misteriosa. Si perché a dare l'allarme della sua morte ai carabinieri sono stati familiari e amici dopo che la madre del giovane, in Abruzzo, aveva ricevuto una telefonata nella quale uno sconosciuto le comunicava che il figlio era stato ucciso: «Tuo figlio è morto, io sono qui con lui» le aveva detto, per poi interrompere subito la conversazione.

I carabinieri del comando provinciale di Lodi, con il

supporto dei Ris, hanno avviato i rilievi scientifici sul posto e sul posto è arrivata anche la sostituta procuratrice di Lodi, Martina Parisi, che coordina le indagini, fatalmente indirizzate nel mondo degli stupefacenti.

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