Abuso di professione giornalistica, archiviate accuse a Barbara D'Urso

Il gip ha dato ragione alla conduttrice di Pomeriggio 5 dopo le accuse dell'Ordine

Abuso di professione giornalistica, archiviate accuse a Barbara D'Urso

Non erano fondate le accuse di "esercizio abusivo della professione giornalistica" rivolte a Barbara d'Urso. Lo ha detto oggi il gip del tribunale di Monza, spiegando che la causa intentata da Enzo Iacopino, presidente dell'ordine nazionale, non può essere accolta.

Il giudice ha accolto oggi le richieste del pubblico ministero, che voleva l'archiviazione, per "tutela dei diritti fondamentali, quali quello di libertà di manifestazione del pensiero", specificando come il programma della D'Urso si possa inquadrare nella categoria dell'infotainment, anche perché una redazione ne cura la realizzazione.

In un'intervento su facebook, che Iacopino aveva intitolato "soubrette e informazione"

la denuncia rivolta alla conduttrice di Domenica live, in cui sosteneva che lei compie "sistematicamente un'attività (l'intervista) individuata come specifica della professione giornalistica". Oggi la decisione contraria.

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