Accusato di omicidio, vuol mostrare il pene in aula: "Soffocata dal sesso orale"

L'assurda difesa di un uomo in Florida in Tribunale: "Mia moglie soffocata dal pene". E vuole mostrarlo in Aula

Accusato di omicidio, vuol mostrare il pene in aula: "Soffocata dal sesso orale"

Una vicenda che ha dell'assurdo. Almeno dal punto di vista giudiziario. Una donna è morta soffocata in casa e suo marito è ora accusato di omicidio. Lui però ne è certo: a ucciderla sarebbero state le dimensioni del suo pene durante il sesso orale.

Tutto vero. I protagonisti sono Richard Henry Patterson, 65 anni, e sua moglie Francisca Marquinez, 60 anni, due coniugi della Florida. Quando lei è morta i due erano a letto nudi, forse per fare sesso. Il pm al momento sospetta di Patterson, ipotizzando che abbia soffocato la moglie per chissà quale motivo. Dopo due anni, di fronte al giudice, l'uomo continua a sostenere la sua strategia difensiva: "È morta soffocata dal mio enorme pene". E per dimostrarlo ha chiesto alla giuria di poter mostrare in aula a tutti le dimesioni "importanti" del suo apparato riproduttore. Non è ancora chiaro se il giudice lo abbia concesso.

In effetti sul corpo della donna non appaiono segni di strangolamento, come certificano gli esami post-mortem.

A raccontare questa storia è stato il Mirror: la difesa ha messo di fronte alla giuria il documento firmato dal medico legale in cui non si esclude che la vittima possa essere stata soffocata dal pene durante il sesso orale.

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