Cronache

Addio al piccolo Ettore, "l'amico di Spiderman"

Ettore Pandolfi, 4 anni, era affetto da una grave malattia. Il nonno era riuscito a fargli incontrare Spiderman mentre si trovava in ospedale. Oggi pomeriggio i funerali

Addio al piccolo Ettore, "l'amico di Spiderman"

Non ce l'ha fatta il piccolo Ettore Pandolfi, il bimbo di quattro anni affetto da una grave malattia. Ieri sera, mercoledì 26 ottobre, si è addormentato tra le braccia del papà Andrea con accanto anche la mamma, Stefania Belleri, e il fratellino. Lo scorso giugno, il nonno era riuscito a fargli incontrare il suo supereroe preferito, Spiderman, mentre si trovava ricoverato nel reparto di Oncoematologia pediatrica dei Civili di Brescia.

L'incontro con Spiderman

Ettore Pandolfi abitava a Lodetto di Rovato, in provincia di Brescia. La grave malattia da cui era affetto lo aveva costretto, sin da piccino, a fare la spola tra casa e l'ospedale. Nonostante il drammatico calvario non si era mai arreso, neanche nei momenti più difficili. Aveva un sogno nel cassetto: incontrare Spiderman. Ci è riuscito. In estate, nonno Manuel, grazie anche alla mediazione di Abe Brescia, un'associazione che sostiene la ricerca sui tumori in età infantile, gli aveva fatto incontrare il suo supereroe preferito. Un momento di gioia pura per Ettore che è corso tra le braccia dell'uomo-ragno per un saluto affettuosissimo.

L'addio a Ettore

Stasera, alle ore 18.45, ci sarà la veglia per Ettore nella casa di via Castignolo, a Lodetto. Domani pomeriggio, invece, si svolgeranno i funerali nella parrocchia di San Giovanni Battista. Mattia Villardita, alias Spiderman, ha voluto ricordare il bimbo con una dedica a dir poco commuovente. "Questa sera, mi addormenterò riguardando questi momenti passati insieme, momenti di gioia, sorrisi e leggerezza. - si legge nel post di Villardita - Momenti che il destino ci ha voluto donare e che porterò stretti stretti in quella parte di cuore dove non si va via mai. Perché vedi,caro Ettore,tu ora non ci sei più ma in realtà resterai per sempre perché anime come le tue lasciano un segno indelebile su questa terra. Hai dimostrato a tutta la tua famiglia e a tutti noi cosa vuol dire avere coraggio,forza e pazienza.Quell'abbraccio alla regata sul lago lo ricorderò per sempre; nell'orecchio mi dicesti una cosa: 'Ti voglio bene Spiderman'. E io ti dissi: 'Per sempre?' E tu risposi: 'Per sempre'. E quindi come ogni promessa che si rispetti, posso dirti che ci sarò per sempre, per te, Mamma Ste, Papà Dolfo, Fratello Leone, Nonno Manuel, Nonna Franca e tutta la tua famiglia alla quale voglio un bene dell'anima.

Vivremo per sempre in quegli abbracci, il tuo amichevole Spiderman di quartiere".

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