Cronache

Al Bano nella lista nera Ucraina: "Minaccia per la sicurezza nazionale"

Il ministero della Cultura ha inserito il cantante pugliese nella lista nera in base alle richieste del consiglio di SicurezzaIl ministero della Cultura ha inserito il cantante pugliese nella lista nera in base alle richieste del consiglio di Sicurezza

Al Bano nella lista nera Ucraina: "Minaccia per la sicurezza nazionale"

Un tempo amato in tutta l’Unione sovietica ora Albano rappresenta, per la post comunista Ucraina, una “minaccia per la sicurezza nazionale”. Albano Carrisi, tra i cantanti italiani più amati all’estero, così è entrato nella lista nera redatta dal ministero della Cultura ucraino in base alle richieste provenienti dal consiglio di Sicurezza nazionale.

“Galeotta”, probabilmente, l’ammirazione mai nascosta di Albano per il presidente russo Vladimir Putin; non a caso a dicembre 2017 è stato l’unico cantante straniero ad esibirsi durante le celebrazioni per i 100 anni del Kgb, alla presenza del presidente russo.

Inoltre, nel 2004 cantò al Cremlino per festeggiare il Capodanno e allo stesso tavolo c' erano Putin con la famiglia e il precedente presidente russo Boris Eltsin e famiglia. Si tratta di un duro colpo per il cantante che in passato, nel duo con Romina Power, era amatissimo in tutto il mondo compreso l’Urss, con un gran numero di concerti nel blocco sovietico come quelli del tour del 1986, dove fede 18 concerti a Leningrado e altri 18 a Mosca. Comunque, arrivata la notizia il cantante ha detto "Non ho mai fatto politica, ma se Putin è bravo lo dico. Non ho mai detto una parola contro l’Ucraina. Mai fatto neanche un apprezzamento. È inaccettabile che proprio io che canto da sempre la pace ora venga trattato come un terrorista. Non ho mai posseduto armi, neanche quelle mentali. Chiamerò subito l’ambasciatore e quindi il ministero della Cultura ucraina. Voglio capire come il mio nome sia finito nella lista. Quando l’ho saputo questa mattina ho pensato a uno scherzo, o a uno scambio di persona", ha affermato all'Agi.

Albano, dunque, secondo quanto riferito dall’agenzia Interfax, si trova in compagnia di altre 147 persone definite “una minaccia” per la sicurezza dell’Ucraina, nazione che, nel frattempo ha deciso di non partecipare all’ultima edizione dell’Eurovision, il prossimo maggio in Israele, perche parteciperà la cantante Maruv aveva, tra le più attese, si è rifiutata di cancella dei concerti previsti in Russia, così come successivamente hanno deciso di fare altri tre artisti presenti in classifica.

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