Alessandro Gassmann: "Cristiani e Mussulmani insieme, una grande vittoria"

L'attore ha voluto lodare con un tweet l'iniziativa delle comunità islamiche in Italia

Alessandro Gassmann: "Cristiani e Mussulmani insieme, una grande vittoria"

Alessandro Gassmann è uno degli attori più attivi su Twitter e spesso interviene su i grandi fatti di cronaca e gli eventi più importanti della Capitale, ma non solo. Anche oggi con un tweet Gassmann ha voluto esprimere la sua opinione sull'iniziativa che vede la visita dei musulmani nelle chiese cristiane, in solidarietà con il mondo occidentale e contro il terrorismo del fondamentalismo islamico.

Così l'attore ha scritto sulla propria bacheca: "Immagini bellissime! Anche a Catania Cristiani e Mussulmani pregano insieme!!!! Questa è una grande vittoria".

Dopo il messaggio su Twitter, Alessandro Gassmann ha ritwittato anche le varie notizie sulla presenza dei fedeli islamici al fianco dei cattolici: "Rouen, dopo l’attentato musulmani e cattolici pregano insieme. “Nessuno può morire in Chiesa”", "I musulmani in chiesa a #Ventimiglia", "Milano, tre imam alla messa domenicale per dire insieme ai fedeli cristiani: "No al terrorismo"" e "Cattolici e musulmani a messa insieme per allontanare chi vuole dividere seminando terrore".

Tra i messaggi condivisi dall'attore sul proprio profilo, anche "Solidarietà contro l'is, gli imam torinesi alla messa della Consolata" e "“Gli assassini non ci divideranno”. Oggi i musulmani vanno a messa ".

Ecco il tweet e la foto postata da Alessandro Gassmann:

L'invito a recarsi in chiesa per i fedeli musulmani è partito dalal Francia.

"Recarsi nelle chiese che sono loro vicine, soprattutto in occasione della messa domenica mattina, per esprimere di nuovo ai nostri fratelli cristiani la solidarietà e la compassione deimusulmani di Francia", è questo il messaggio scelto dall'organo che rappresenta le comunità musulmane di Francia, che ha invitato imam e fedeli a recarsi a Messa questa domenica, per ricordare padre Jacques Hemel, sgozzato a Saint-Etienne-du-Rouvray, nella chiesa dove prestava servizio.

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