Allarme Aci per l'app Pokemon go, il gioco dell'estate: rischio incidenti gravi

L'Automobile Club mette in guardia. Casi mortali in America e si lancia l'hashtag #mollastotelefono

Allarme Aci per l'app Pokemon go, il gioco dell'estate: rischio incidenti gravi

Tutti pazzi per il supergioco dell'estate: Pokemon go. Ma attenzione, il labirinto nel quale si trasforma la realtà, rendendo tutti i giocatori veri e propri cacciatori implacabili dei piccoli "diavoletti" virtuali, può trasformarsi in una trappola pericolosa.

E' l'Aci, Automobile Club d'Italia a mettere in guardia dall'app diventata vera e propria moda maniacale. Si tratta di un nuovo gioco disponibile sui cellulari di ultima generazione: bisogna andare alla ricerca dei "mostriciattoli" da catturare attraverso le mappe disponibili che coincidono con vie, piazze, luoghi pubblici e privati. Una sorta di allucinazione tecnologica, perché queste figure virtuali si trovano nei posti reali (dal divano di casa, al bancone del bar).

L'Aci è preoccupato: stare alla guida con lo smartphone in mano alla ricerca di Pokemon da catturare, aumenta il rischio di incidenti anche gravi

L'Automobile Club ha, quindi, promosso una campagna di sensibilizzazione non solo verso “Pokemon Go”, ma verso tutte le app che oggi sono motivo di distrazione. L'Aci ha utilizzato un linguaggio a portata di click con gli ashtag “#GUARDALASTRADA” e “#MOLLASTOTELEFONO”. Per non parlare della mania dei selfie: più sono scattati in posti particolari o addirittura pericolosi, più raggiungono un gran numero di "like" sui social network.

“Pokemon Go” ha già mietuto vittime negli Stati Uniti e in Canada dove si sono verificati due incidenti gravi: un uomo si è schiantato contro un albero mentre cercava di catturare un diavoletto virtuale; un altro ha tamponato una macchina per lo stesso motivo.

In previsione dell'aumento del traffico sulle autostrade, avvicinandosi le ferie d'agosto, l'Aci ha, così, deciso di prendere le contromisure anche in Italia.

In un'intervista ad un quotidiano locale pugliese, Angelo Sticchi Damiani, presidente nazionale dell'Aci ha dichiarato che le statistiche parlano chiaro: il 75 per cento degli incidenti si verifica a causa delle distrazioni derivanti dall'uso del cellulare alla guida.

“Il nostro dovere è quello di aiutare i giovani a comprendere che i rischi sono elevatissimi se ci si distrae al volante” ha dichiarato il presidente.

Sulle strade italiane, nel 2015, c'è stata una media di dieci decessi al giorno. Una percentuale altissima.

Così, l'ultima trovata della Nintendo fa molta paura, più dei selfie o di Facebook. E se la scelta è tra un Pokemon catturato e la propria vita, fa paura di più.

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