Cronache

Il virus Nipah preoccupa di nuovo l'India: trasmesso dai "pipistrelli della frutta"

Il virus Nipah, che causa encefaliti e dispnea, sarebbe di natura zoonotica e a trasmetterlo all'uomo sarebbero i pipistrelli della frutta

Il virus Nipah preoccupa di nuovo l'India: trasmesso dai "pipistrelli della frutta"

In India ha fatto ultimamente la sua comparsa una nuova minacciosa malattia. Il nuovo morbo che minaccia il mondo è stato classificato come "virus Nipah" e ha fatto subito scattare la massima allerta nel Paese asiatico, già spossato dalla lotta al Sars-Cov 2. La misteriosa infezione ha già causato un decesso nel subcontinente, con le autorità locali che stanno provando a limitare i contagi rintracciando tutti i soggetti che hanno avuto contatti con il paziente morto.

Il Nipah verrebbe trasmesso all'uomo da un determinato animale, proprio come si sospetta riguardo all'origine del Covid, e i suoi sintomi accertati finora sono vomito, convulsioni, infiammazioni cerebrali e difficoltà respiratorie. A morire in India per mano del nuovo misterioso virus è stato ieri un ragazzo di 12 anni residente nello Stato del Kerala e a comunicarlo al mondo è stata Veena George, ministra della Salute dell'entità federata. L'esponente del governo locale ha poi avvertito che "quasi 200 persone" avrebbero avuto contatti con il giovane infetto e che venti di queste sarebbero già sotto stretta osservazione degli ufficiali sanitari. Almeno due di queste venti avrebbero sviluppato i sintomi del Nipah. La polizia ha intanto deciso di isolare una zona di oltre tre chilometri intorno alla casa del ragazzo contagiato. Mentre le autorità del Kerala provano a fronteggiare due epidemie contemporaneamente, nuovi focolai di Nipah sono stati ormai riscontrati in tre distretti territoriali, costringendo il governo locale a decretare l'allerta sanitaria.

Quanto alla letteratura scientifica sul Nipah, la prima identificazione della malattia risale alla fine degli anni 90, quando fu riscontrata dagli scienziati in un alevamento di suini in Malesia. In India ci sono stati inoltre dei focolai di Nipah già nel 2001, nel 2007, nel 2018 e nel 2019, tra il Bengala Occidentale e lo stesso Kerala. Le principali istituzioni scientifiche del subcontinente hanno ipotizzato che il nuovo minaccioso virus possa essere stato trasmesso all'uomo dai "pipistrelli della frutta", dato che tracce del morbo sono state rinvenute in campioni di saliva dei mammiferi volanti. La trasmissione virale alle persone può avvenire o con il consumo di alimenti contaminati o mediante il contatto diretto tra uomo e pipistrello.

Il periodo di incubazione del Nipah può arrivare fino a 45 giorni, da qui il pericolo diffusione ad ampio raggio.

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