Cronache

Alphabet Mobility Service L'app che semplifica la gestione delle flotte

Questa tecnologia dovrà diventare il principale punto di contatto tra il noleggiatore e i driver

Metà anno, tempo di bilanci. Che, per Alphabet, sono incoraggianti: la società di servizi di mobilità aziendale del Gruppo Bmw prosegue infatti il trend positivo, grazie soprattutto alle soluzioni di business mobility offerte ai clienti. Soluzioni come AlphaCity, il sistema di corporate car sharing che ha introdotto una «democratizzazione» dell'auto aziendale, grazie alla quale tutti i collaboratori possono disporre di una vettura premium in condivisione, per uso business e privato. AlphaElectric, invece, è il primo sistema completo per un'integrazione facile e conveniente delle auto elettriche in flotta che comprende, oltre alle vetture, consulenze personalizzate, infrastrutture di ricarica e servizi ad alto valore aggiunto per coniugare esigenze di mobilità e di basso impatto ambientale. «In poco più di un anno abbiamo chiuso accordi con moltissimi clienti, come Deloitte e Costa Crociere - spiega Andrea Cardinali, presidente e amministratore delegato di Alphabet -. L'elettrico è ancora un tema da metabolizzare per tante aziende, ma siamo orgogliosi di essere un punto di riferimento per quelle che l'hanno scelto o stanno pensando di adottarlo». Guardando invece alle novità del 2015, a spiccare è Alphabet Mobility Services, una app disponibile per Ios e Android: partendo dal presupposto che oltre il 90% dei driver Alphabet utilizza uno smartphone, l'applicazione permette un accesso semplice a una grande quantità di servizi. Grazie alla geolocalizzazione, per esempio, denunciare un sinistro o chiamare il soccorso stradale diventano operazioni a portata di «tap». Il driver può inoltre fissare un appuntamento per la manutenzione del veicolo visualizzando l'agenda dell'Alphabet Point e opzionando lo slot più congeniale alle proprie disponibilità. Una volta consegnata l'auto, potrà consultare su tablet o smartphone lo stato di avanzamento dei lavori, oltre a inserire una valutazione sull'assistenza ricevuta. Grazie alla app, anche il lavoro del fleet manager risulta semplificato. «Alphabet Mobility Services ha riscosso immediato successo - commenta Cardinali -: in poche settimane, oltre 1.600 utenti si sono registrati al servizio. Nel medio termine abbiamo un obiettivo ambizioso: la app dovrà diventare il principale punto di contatto tra i nostri driver e gli Alphabet Point».

Ma l'innovazione, per Alphabet, deve sempre poggiare su un'attenzione costante alla customer experience , come sottolinea Cardinali: «Siamo “ossessionati” dalla soddisfazione dei clienti. Per questo gestiamo il business raccogliendo e analizzando i loro feedback, e ne monitoriamo costantemente la soddisfazione utilizzando ben tre metriche distinte. La prima è il Net Promoter Score, un indicatore assoluto e rapido della fedeltà dei driver e dei fleet manager . La Customer Feedback Research è una survey più articolata, rivolta ai soli fleet manager , che fornisce molte informazioni e consente tra l'altro un confronto omogeneo tra le diverse Business Unit di Alphabet, essendo standardizzata a livello internazionale.

Rivolta ai fleet manager è anche Fleeteye CSI, un'iniziativa cui Alphabet Italia ha aderito fin dal suo avvio: il suo principale valore aggiunto consiste nel fornire il posizionamento rispetto ai sei player del settore che a oggi hanno raccolto la sfida, consentendo di misurarsi e migliorarsi continuamente nell'agone competitivo».

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