Cronache

Anguillara, sito del Comune sponsorizza il referendum dei No Green pass

Il sindaco Pizzigallo ha asserito di non sapere nulla. Hanno firmato solo 6 abitanti su 19mila

Anguillara, sito del Comune sponsorizza il referendum dei No Green pass

Il Comune di Anguillara Sabazia è nella bufera dopo che sul suo sito internet è apparsa la comunicazione della raccolta firme a favore del “Referendum No Green pass”. Anguillara, che conta 19mila abitanti, è un comune a Nord di Roma, con una giunta di centrodestra, guidata dall’avvocato leghista Angelo Pizzigallo, figlio del medico pediatra della città Antonio Pizzigallo, in prima linea per sostenere le vaccinazioni. Il primo cittadino ha però detto di non sapere nulla di questa iniziativa pubblicata in bella vista sul sito.

Hanno firmato solo in 6

Secondo quanto riportato da Il Messaggero sarebbero stati in tutto 6 i residenti che hanno risposto alla richiesta e hanno firmato il referendum in questione. L'avviso, che era comparso lo scorso 11 ottobre, aveva promosso una raccolta firme presso l'ufficio anagrafe del Comune sabatino per il 15 ottobre dalle 9 alle 12, proprio la data di entrata in vigore dell'obbligo del Green pass per accedere al luogo di lavoro. La comunicazione apparsa sul sito istituzionale, con tanto di aggiornamenti e news, non sembra comunque aver sortito l’effetto sperato: alla fine, con 6 adesioni su 19mila abitanti, si può considerare un flop. Il sindaco ha comunque spiegato di non sapere di chi sia stata l’iniziativa: “Non so chi siano ma non penso siano cittadini di Anguillara Sabazia. Anche perché l’iter è abbastanza arduo. Noi non abbiamo abbracciato nessuna iniziativa ma soltanto pubblicato sul sito del Comune come previsto e come fatto per altri referendum. Il problema è che le news restano in prima pagina fin quando l’inserimento delle nuove non le sposta indietro”. Quindi, finché non vi saranno altre news, questa è destinata a restare in evidenza sul sito.

La raccolta firme è un servizio che tutti i Comuni devono rendere alla cittadinanza, ma non si capisce il bisogno di promuovere l’iniziativa sul sito istituzionale, cosa che gli altri comuni limitrofi ad Anguillara non hanno fatto. L’unico è Formello, giunta civica con orientamento di centrodestra, che ne ha dato la pubblicazione ma non l’ha evidenziata in modo particolare. A Sacrofano il referendum è arrivato per l'autenticazione, il segretario ha quindi autenticato il registro e i moduli saranno resi disponibili presso l'ufficio anagrafe. Trevignano non ha pubblicato alcun avviso ma sicuramente l'anagrafe ha tenuto i moduli a disposizione fino a qualche giorno fa. Il sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli, ha detto chiaramente: “Siamo tenuti a mettere a disposizione il materiale per la raccolta firme ma non è obbligatorio pubblicarlo tra le notizie in evidenza del nostro comune”.

I promotori del referendum

Il comitato organizzativo del referendum no Green pass è composto da tre persone: l'avvocato Olga Milanese del foro di Salerno, il professor Luca Marini docente di diritto internazionale alla Sapienza di Roma e il professor Francesco Benozzo docente di filologia romanza all'Università di Bologna. Al Comune di Anguillara, il vicesindaco ha dichiarato: “Dall’anagrafe dice la vice Paola Fiorucci mi riferiscono che i moduli per la raccolta firme contro il Green pass sono stati trasmessi da Luca Marini”. Come detto precedentemente, Marini è uno tra i promotori del referendum contro il green pass.

Il sindaco Pizzigallo ha poi aggiunto: “Abbiamo fatto la stessa cosa per il referendum eutanasia, da parte nostra nessuna vicinanza al No Green pass. Il sito del Comune non è gestito dalla parte politica ma da quella amministrativa. Credo sia arrivata una richiesta e l’anagrafe ha provveduto come per gli altri. Il comune di Anguillara rispetta tutte le indicazioni delle linee guida ministeriali”. Ma Anguillara non è stato l’unico comune a pubblicare l’avviso sul sito istituzionale. Lo hanno fatto anche i Comuni di Viterbo, Bergamo, Cusano Milanino, Comacchio, Giavonno, Bardonecchia, Riccione e altri.

Senza grande successo.

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