Cronache

Dà fuoco ad una macchina e scappa a casa della nonna: arrestato un 18enne

Il giovane ha già alle spalle diversi precedenti di polizia, grazie alla testimonianza della vittima e alle immagini registrate dalle telecamere del luogo i carabinieri sono riusciti ad arrestarlo

Dà fuoco ad una macchina e scappa a casa della nonna: arrestato un 18enne

Ha appiccato il fuoco ad una macchina per darsi subito dopo alla fuga e trovare rifugio a casa della nonna. L’incendio è stato domato in tempo, lui scoperto dai carabinieri con un’indagine lampo, quindi tratto in arresto. Il delinquente in questione è un 18enne di Giarre, in provincia di Catania, luogo in cui è successo il fatto.

L’episodio è accaduto a cavallo tra sabato e domenica notte. La vittima, un 20enne del posto, si è accorto che qualcuno aveva avvicinato la propria macchina, regolarmente parcheggiata su strada, per appiccare il fuoco e scappare subito dopo. Immediato l’allarme lanciato ai carabinieri della locale compagnia. Sul posto sono intervenuti i militari del nucleo radiomobile per raccogliere le informazioni necessarie dal proprietario della vettura.

Poi, una testimonianza fondamentale, ovvero la visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza posizionate nei luoghi in cui il 18enne ha fatto registrare il proprio passaggio. Dalle immagini si vedeva la sagoma di un giovane arrivare sul luogo del reato a bordo di un’altra automobile. Una volta sceso dal proprio mezzo, in possesso di una bottiglia in mano, ha cosparso la macchina della vittima di liquido infiammabile, le ha dato fuoco ed è andato via. I carabinieri hanno avuto modo di rilevare la targa della macchina usata dal delinquente, ma non solo.

Dalle immagini è stato possibile vedere il tipo di abbigliamento indossato dal giovane e ricostruire alcuni tratti fisici. Nel giro di poco tempo è stato possibile risalire all’autore del reato: quel ragazzo che già in età minorile era conosciuto alle forze dell’ordine per i numerosi reati inerenti minacce e lesioni. Il piromane, temendo di essere arrestato, nel frattempo, si era rifugiato a casa della nonna ad Aci Sant’Antonio, sempre nel territorio di Catania.

I carabinieri, durante le ricerche, lo hanno trovato proprio lì con ancora addosso gli abiti utilizzati per commettere il reato di sabato notte. Il giovane era in possesso di un accendino, probabilmente quello utilizzato per appiccare il fuoco. I vestiti e l’accendino sono stati sequestrati. Il 18enne è stato portato in caserma e, dopo le formalità di rito è stato condotto agli arresti domiciliari, in attesa di convalida, per il reato di danneggiamento seguito da incendio. Nel frattempo gli inquirenti hanno aperto un’indagine. Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno spinto l’arrestato a compiere il reato in questione.

Si sta cercando di capire se fra i due ragazzi vi fosse una pregressa conoscenza e quindi anche un possibile screzio, oppure se il delinquente abbia agito senza alcuno specifico obiettivo se non quello di arrecare dei danni ad una macchina tra tante.

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