Nasce a Ovada, in Piemonte, la prima scuola per rifugiati. La cooperativa Idee Solidali ha preso in affitto il locale di un ex negozio per bambini, di proprietà di alcuni genovesi. Già ieri i migranti erano al lavoro per rinfrescare il salone da adibire ad uffici per gli educatori.
L’Istituto comprensivo Ugo Foscolo di Como, contattato dall’ideatore della scuola e responsabile di Idee Solidali, Luigi Rigamonti, donerà 40 banchi, sedie, cattedre e lavagne per arredare le varie aule. “Il materiale scolastico in disuso per noi è fondamentale – spiega Rigamonti al Secolo XIX – salvo lungaggini sui lavori di riapertura, inizieremo entro marzo”. Qui “mangiar e dormire saranno solo due aspetti marginali fra tante attività d’integrazione”, perché la scuola, che si chiamerà Facciamo Centro, sarà soprattutto un centro di aggregazione e “sarà aperta a tutti gli stranieri, anche a chi non è rifugiato”.
Gli educatori spiegano che “i ragazzi continueranno a frequentare la scuola di italiano del Cpa, che si svolge al Barletti due giorni a settimana ed è indispensabile per conseguire il diploma di terza media, ma qui faremo un corso complementare tutti i giorni per incentivare lo studio a scuola e migliorare i risultati. Sono previsti altri corsi e iniziative”.