Coronavirus

"Ecco perché i soldati possono rifiutare il vaccino"

L'arcivescovo Usa ha espresso quella posizione sui vaccini attenendosi alle linee-guida adottate sull'argomento dall'ex Sant'Uffizio

"Ecco perché i soldati possono rifiutare il vaccino"

Ascolta ora: ""Ecco perché i soldati possono rifiutare il vaccino""

"Ecco perché i soldati possono rifiutare il vaccino"

00:00 / 00:00
100 %

L'arcivescovo delle forze armate statunitensi ha autorizzato i militari cattolici a rifiutare il vaccino in nome dell'"inviolabilità della coscienza". Timothy Broglio, arcivescovo per i servizi militari Usa, ha infatti legittimato ultimamente la scelta di tanti soldati di non sottporsi al vaccino per motivi religiosi. Nonostante il Pentagono abbia reso ad agosto obbligatoria l'immunizzazione anti-Covid per i membri delle forze armate, centinaia di migliaia di militari americani rimangono non vaccinati, essendosi appellati all'esenzione per motivi religiosi disciplinata dal Religious Freedom Restoration Act.

L'arcivescovo Broglio è quindi di fatto intervenuto a difesa dei soldati che rifiutano il vaccino per ragioni di fede, affermando che i cattolici che servono nelle forze armate americane hanno il diritto di rifiutare il medicinale anti-Covid "se viola la santità della loro coscienza". Il prelato ha ribadito che la propria posizione sulle vaccinazioni ricalca quanto stabilito nelle ultime linee-guida adottate dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.

Quest'ultima aveva dichiarato, riguardo all'atteggiamento dei cattolici verso la campagna vaccinale, che per un credente sottoporsi a inoculazione "non è peccato", mettendo però allo stesso tempo i fedeli in guardia circa il fatto che i vaccini in uso sono stati ricavati da test effettuati su cellule di feti abortiti. Di conseguenza, la Congregazione aveva riconosciuto ai cattolici il diritto di immunizzarsi con i medicinali moralmente problematici, ma solamente nella circostanza in cui "non sono disponibili altre opzioni vaccinali". Le autorità civili, aveva avvertito l'organo della Curia romana, devono così salvaguardare la santità delle coscienze dei singoli e, su questo punto, le linee-guida della Congregazione avevano riportato le parole di San Paolo VI: "L'uomo è tenuto a seguire la propria coscienza affinché possa venire a Dio, fine e scopo della vita.

Ne consegue che non deve essere costretto ad agire in modo contrario alla sua coscienza".

Commenti