Cronache

Il portone della chiesa preso a colpi d'ascia ​durante la veglia funebre

Nell'edificio religioso era stata allestita una camera ardente: tanta paura tra parenti ed amici del defunto, che hanno consentito con le loro indicazioni di individuare i due responsabili

Il portone della chiesa preso a colpi d'ascia ​durante la veglia funebre

Colpi di ascia al portone della chiesa mentre era in corso di svolgimento una veglia funebre, per questo motivo due adolescenti di Cetica, località del comune di Castel San Niccolò (in provincia di Arezzo) sono risultati destinatari di una denuncia a piede libero da parte del tribunale per i minorenni di Firenze.

Stando a quanto riferiscono i quotidiani locali, l'episodio a cui si fa riferimento si è verificato durante la tarda serata dello scorso venerdì 31 gennaio. I ragazzini, giunti in sella ad uno scooter, sono entrati subito in azione, iniziando con l'impossessarsi di un'ascia, rubata in un ripostiglio nelle vicinanze della chiesa parrocchiale di Cetica.

Impugnata la scure, i due minorenni si sono diretti verso il portone in legno dell'antico edificio religioso, colpendolo ripetutamente con forza e danneggiandolo in modo serio.

All'interno della chiesa era stata allestita una camera ardente, e attorno al defunto si stavano stringendo per il cordoglio parenti ed amici dello stesso, prima di essere bruscamente interrotti dai colpi d'ascia inferti dagli adolescenti.

A lanciare l'allarme alle locali forze dell'ordine sono stati proprio i partecipanti alla veglia funebre i quali, usciti all'esterno dell'edificio religioso, hanno visto i due responsabili saltare su uno scooter ed allontanarsi dal luogo a tutta velocità.

Tanta paura ed incredulità per il gesto sconsiderato dei ragazzini da parte dei parenti del defunto, che hanno raccontato quanto appena accaduto ai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Bibbiena (Arezzo).

Grazie alle indicazioni fornite da questi ultimi, gli uomini dell'Arma sono riusciti ad identificare e quindi individuare i due protagonisti dell'irrispettoso gesto di vandalismo. Uno dei ragazzini, tra l'altro, aveva alle spalle alcuni precedenti di polizia.

Entrambi si sono assunti la responsabilità di quanto fatto, ammettendo le proprie colpe, ma respingendo l'accusa di aver deliberatamente agito durante la veglia funebre in quanto inconsapevoli della presenza di una salma all'interno dell'edificio religioso.

Al momento i danni effettuati all'antico portone non sono ancora stati quantificati con precisione, ma a parte il risarcimento degli stessi, entrambi gli adolescenti sono stati denunciati a piede libero presso il tribunale per minori della procura della Repubblica di Firenze.

L'accusa è quella di furto in concorso, per la sottrazione dell'ascia poi utilizzata nell'atto di vandalismo, che si aggiunge a quella di danneggiamento in concorso.

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