Arezzo, si fingevano carabinieri per truffare gli anziani

Alcuni truffatori, fingendosi carabinieri chiedevano agli anziani della provincia di Arezzo soldi e gioielli facendo credere loro che servissero per aiutare un familiare a cui era stata ritirata la patente

Arezzo, si fingevano carabinieri per truffare gli anziani

"Sua figlia stamattina ha avuto un incidente, rischia il ritiro della patente e il sequestro della macchina se lei non ci porta degli oggetti per pagare una cauzione". Così alcuni truffatori, fingendosi carabinieri, avvocati o agenti di società assicurative minacciavano gli anziani della provincia di Arezzo.

Le ignare vittime dovevano chiamare il 112 per avere informazioni ma, una volta fatto il numero, non doveva riattaccare e, così, nel corso della stessa telefonata interveniva un complice che chiedeva al familiare denaro o gioielli per evitare che il presunto incidentato incorresse in sanzioni.

I delinquenti, arrivavano, nei singoli casi, a superare anche i settemila euro. L'indagine, iniziata un anno fa, ha portato all'arresto di dodici persone ed è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Arezzo, con il supporto del Comando provinciale di Napoli.

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