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Armi, tutti i tipi di licenza

Dal porto d'armi di pistola per difesa personale alla licenza di collezione

Armi, tutti i tipi di licenza

PORTO DI PISTOLA PER DIFESA PERSONALE

È la licenza per eccellenza, l’unica che consente al suo titolare di portare un’arma corta e di poterla usare per legittima difesa. Per ottenerla, il cittadino deve dimostrare di essere esposto, per via della propria attività professionale o di una particolare condizione personale, ad un grave e fondato pericolo per la propria incolumità, dal quale discende la necessità di girare armato.

PORTO DI FUCILE PER DIFESA PERSONALE

Anche questa licenza consente l’acquisto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni e polveri. I presupposti per il rilascio del titolo dipendono dall’uso professionale che si deve fare dell’arma lunga, necessaria per la difesa in particolari condizioni di rischio (ad esempio le guardie giurate addette ai servizi di portavalori o le guardie venatorie impegnate nell’antibracconaggio).

PORTO DI FUCILE USO CACCIA

La licenza ha durata sei anni e per ottenerla è necessario possedere i requisiti previsti in generale per ogni altro titolo in materia di armi e possedere l’abilitazione venatoria. Consente al titolare di acquistare, detenere e trasportare qualsiasi tipo di arma comune, ma in più consente il porto delle armi idonee all’impiego venatorio nei giorni, nelle ore e nei luoghi dove la caccia è consentita.

LICENZA DI COLLEZIONE

Esistono tipologie diverse a seconda delle armi. Ci sono le licenze di collezione per armi comuni ed antiche e quelle per le armi da guerra.

Queste ultime sono però un retaggio del passato, in quanto, dal 1975, a nessun privato cittadino viene concessa una simile autorizzazione. Per le licenze di collezione per armi comuni ed antiche non serve la dimostrazione di requisiti psico-fisici

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