I nostri confini sotto pressione: ora sono 900 i migranti sulle navi Ong

Ci sono tre navi delle ong, due tedesche e una spagnola, che pressano l'Italia ad aprire i suoi porti mentre a Lampedusa continua l'emergenza sbarchi

I nostri confini sotto pressione: ora sono 900 i migranti sulle navi Ong

Davanti alle coste italiane si trovano tre navi cariche di migranti che continuano a chiedere lo sbarco in Italia. Tutte lamentano la lunga permanenza in mare come motivo affinché vengano loro aperte le acque territoriali e i porti del nostro Paese. Sono 900 i migranti complessivamente trasportati a bordo delle tre navi ong, una battente bandiera spagnola e due bandiera tedesca, che fanno pressione sui confini italiani ben consapevoli che, tanto, prima o poi le loro rimostranze obbligheranno l'Italia a cedere e ad assegnare un pos, facendo entrare nel nostro Paese altri migranti irregolari oltre a quelli che riescono a raggiungere le coste meridionali in autonomia.

La pressione delle ong

Sea Watch 4 nelle ultime ore ha ulteriormente incrementato il numero di migranti a bordo, che ora sono diventati 313. Al momento si trova al centro del Mediterraneo ma potrebbe a breve tornare al largo di Lampedusa dove si trovava fino a ieri, quando ha risposto alla chiamata di Seabird che li ha informati di ulteriori 23 migranti da recuperare. A breve distanza da quell'intervento ha trasbordato anche 29 persone dalla nave Nadir della ong Resqship, che intanto continua con le operazioni di pattugliamento.

Al largo di Pozzallo, porto ben noto per essere uno dei più utilizzati come pos in Sicilia, da stanzia la Sea Eye 4. Tempo che avrebbe potuto impiegare per raggiungere la Spagna o altre coste europee, invece di proseguire negli allarmi per le condizioni a bordo dei migranti dopo lunghi giorni trascorsi in mare. Dopo l'evacuazione medica di quasi 20 persone, a bordo della nave della ong restano ancora 474 persone per le quali si chiede lo sbarco immediato. E sempre al largo del porto ragusano di trova Aita Mari, nave spagnola, con i suoi 112 migranti che da una settimana aspettano di toccare terra.

Ancora sbarchi a Lampedusa

Nelle prime ore della sera, una carretta del mare con 22 migranti a bordo è stata intercettata dagli uomini della guardia di finanza a una decina di miglia dall'isolotto di Lampione.

Sono stati trasbordati su un'imbarcazione militare per essere condotti a Lampedusa dove, dopo il primo triage medico, sono stati condotti nell'hotspot dell'isola, ormai al collasso. Potrebbe ospitare al massimo 350 migranti ma ora al suo interno sono presenti oltre 870 persone, in una situazione di profondo disagio che non sembra essere destinata a risolversi positivamente entro pochi giorni.

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