Cronache

Aumentano i contagi, che sfondano quota 1000, ma calano le terapie intensive

Ancora un aumento nei contagi da Covid, che superano le 1000 unità giornaliere; sono soprattutto asintomatici di ritorno dalle vacanze

Aumentano i contagi, che sfondano quota 1000, ma calano le terapie intensive

Crescono i contagi Covid in Italia, che oggi hanno sfondato quota mille, toccando i 1.071 nuovi casi in 24 ore. A fronte di un incremento così massiccio dei positivi, però, c'è da segnalare la riduzione delle terapie intensive, che rispetto ai nuemeri di ieri sono calate di 5 unità. La maggior parte dei nuovi casi sono asintomatici e provengono dai tamponi effettuati ai vacanzieri di ritorno dalle vacanze. Da segnalare 3 morti nelle 24 ore e nessun incremento nei ricoveri, fermi a 988, rispetto al bollettino di ieri. Sono 233, invece, i nuovi guariti o dimessi da ieri.

Dal punto di vista dei contagi, la giornata di oggi è stata caratterizzata da un forte incremento nei casi registrati soprattutto nel Lazio. Sono 215 i nuovi positivi e la maggior parte di questi sono relativi ai rientri dalle vacanze. Si tratta del numero più alto di nuovi positivi mai registrato da Regione Lazio in 24 ore, nemmeno durante la prima ondata. Il picco dei casi nel Lazio era stato di 208 lo scorso 30 marzo. Secondo i dati diramati, il 45% dei casi sarebbero provenienti dalla Sardegna. La maggior parte dei nuovi contagiati sarebbero comunque asintomatici. Nelle ultime 24 ore nel Lazio non si sono registrati nuovi morti dovute al Covid.

La Sardegna, additata come il nuovo focolaio italiano, oggi ha fatto segnare un incremento di 44 casi, di cui ben 34 registrati nel settentrione dell'isola e probabilmente imputabili ai mini focolai della Costa Smeralda e delle località di vacanza. Anche in Sardegna, oggi, nessun morto è stato registrato per Covid. Regge bene il sistema sanitario regionale, che al momento vede solo 14 ricoveri per Covid e nessun letto impegnato in terapia intensiva.

Crescono anche i contagi in Lombardia, dove sono 185 i nuovi casi, di cui 60 registrati tra i vacanzieri di rientro e per la maggior parte asintomatici. Diminuiscono anche i Lombardia i ricoveri e le terapie intensive e nessun decesso è stato attribuito al Covid nelle ultime. Merita una menzione il caso di Bergamo, che dopo mesi quest'oggi ha registrato 0 contagi. È l'unica provincia lombarda senza nuovi positivi.

Tra i dati da segnalare c'è quello indicato dalla Regione Sicilia, che nel suo bollettino odierno ha specificato che dei 48 soggetti positivi al tampone registrati oggi, 16 sono relativi al gruppo di migranti che è sbarcato a Pozzallo tra il 19 e il 20 agosto. L'unica regione che oggi non ha fatto segnare nessun nuovo contagio è la Valle d'Aosta, mentre 1 solo nuovo positivo è stato rintracciato in Molise.

"Abbiamo superato la soglia psicologica del 1000 nuovi contagi ma questo non deve creare panico. Stiamo controllando di più e in questo modo evitiamo che positivi asintomatici vadano in giro ad infettare inconsapevolmente. Le terapie intensive non sono intasate e ci sono, per fortuna, pochissimi decessi", ha riferito poco fa il virologo Fabrizio Pregliasco all'Adnkronos.

Il medico ha sottolineato come la situazione epidemiologia italiana sia "purtroppo, in linea con quella di altri Paesi vicini" ma questo non deve allarmare: "Dobbiamo continuare ad essere ottimisti e ricordare sempre come oggi più che mai occorre avere buon senso e tenere la barra dritta sul rispetto delle misure e dei comportamenti che ci garantiscono la nostra sicurezza".

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