Diverse persone sono state fermate in Ungheria con l’accusa di essere collegate al trasporto del camion abbandonato in Austria su cui sono stati trovati i corpi di oltre 70 migranti. Lo riferisce l’agenzia di stampa Apa. Gli arrestati, secondo il
quotidiano austriaco "Kronen Zeitung", sarebbero tre. Tuttavia la notizia ancora non è stata confermata dalla polizia. In base alle indagini, il tir è partito mercoledì da Budapest e ha attraversato il confine con l’Austria nella notte. In seguito è stato lasciato a 50 chilometri da Vienna. Fino a questo momento le persone arrestate sono tre.
Il camion con le insegne di una ditta di pollame slovacca, 7,5 tonnellate di stazza e una zona di carico di appena cinque metri di lunghezza è stato ritrovato giovedì, abbandonato in una zona speciale per le avarie lungo l’autostrada A4, tra il lago Neusiedl e la località di Parndorf, nel Burgenland, vicino al confine con la Slovacchia e l’Ungheria. Si calcola che le vittime siano morte tra le 36 e le 48 ore prima della scoperta dei cadaveri, ieri a mezzogiorno. "Dalla parte posteriore del camion, usciva un liquido di decomposizione. "A prima vista non è stato possibile calcolare il numero dei cadaveri", ha raccontato ieri il direttore di polizia dello Stato del Burgenland, Hans Peter Doskozil. Dopo una prima ispezione oculare, gli agenti non hanno riaperto il camion, ma lo hanno trasportato in un centro a Vienna con un sistema speciale di refrigerazione per facilitare l’estrazione dei cadaveri.
giovedì alle 06:00.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.