Il direttore del Tg di La7, Enrico Mentana, qualche mese fa ha deciso di abbandonare Twitter per i troppi insulti ricevuti. La scelta, maturata dopo un estenuante botta e risposta con altri utenti, sull'opportunità di mantenere (o meno) l'anonimato in rete. "Il numero di tizi che si esaltano a offendere su Twitter è in continua crescita. Calmi tra poco ce ne andremo, così v'insulterete tra di voi", aveva scritto poco prima di allontanarsi dai cinguettii, abbandonando i suoi 312.570 follower (seguaci). Aggiungendo poi altre amare considerazioni: "Resterei se ci fosse almeno un elementare principio d'uguaglianza: l'obbligo di usare la propria vera identità. Strage di ribaldi col nickname... Sono contrario alle limitazioni e alle censure per legge. Sono contrario ai blocchi, censure private. Twitter è così, o l'accetti o lasci". E lui decise di andarsene. Ora, però, forse torna sui suoi passi. E' lui stesso che lo fa sapere, scrivendo questa cosa su Facebook: "
Ma in un post successivo sembra escludere questa possibilità: "P
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.