Bike sharing, Gobee: "Troppi atti vandalici. Via dall'Europa"

Il colosso cinese di bike sharing ha deciso di ritirare le due ruote: "Il 60% della nostra flotta ha subito danneggiamenti e vandalismi"

Bike sharing, Gobee: "Troppi atti vandalici. Via dall'Europa"

Troppi atti vandalici contro le flotte di biciclette al servizio dei cittadini. Per questo motivo il colosso cinese di bike sharing Gobee Bike, con sede a Hong Kong, ha deciso di ritirare le due ruote dall'Europa.

Dopo la Francia, le bici verdi erano sbarcate in Italia, a Torino, Firenze e Roma. Ma l'inciviltà delle persone ha portato la startup a inviare una mail agli oltre 45mila utenti per annunciare la decisione di abbandonare il progetto. Gli account attivi saranno presto chiusi e ogni evenutale credito verrà rimborsato.

L’Europa è stata una delusione per la società di Hong Kong che nei mesi scorsi ha abbandonato, per le stesse ragioni, anche Bruxelles e le città francesi di Lille e Reims. "Le nostre biciclette sono diventate il bersaglio di sistematici atti di vandalismo, trasformandosi così in oggetti da distruggere per puro divertimento. Mediamente, il 60% della nostra flotta europea ha subito danneggiamenti, vandalismi o è stato oggetto di fenomeni di privatizzazione", hanno fatto sapere da Globee Bike.

Bike sharing

Insieme a Gobee Bike, anche Mobike e Ofo hanno invaso l'Europa. Il modello di bike sharing, che prevede costi bassissimi e la possibilità di poter lasciare la bici in qualunque luogo, ha spopolato nelle grandi città.

Ma questo meccanismo comporta anche alcuni rischi. Numerosi infatti sono i casi di furti, sparizioni e danneggiamenti delle due ruote. Episodi che hanno portato Gobee Bike a rinunciare al progetto e a ritirare le frecce verdi dall'Europa.

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